Rossi, al Mugello con ironia: sul casco una tartaruga

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Valentino Rossi, con il casco versione "tartaruga", insegue i suoi avversari (foto da motogp.com)

Il Dottore scherza sul suo momento-no e si presenta con un casco speciale. Oltre alla tartaruga, il suo simbolo, raffigurati anche quattro piloti: i primi tre (Marquez, Lorenzo e Pedrosa) scappano, lui insegue

Ironico come sempre Valentino Rossi, che per il Mugello ha sfoggiato un casco con raffigurata una tartaruga nella parte superiore e quattro piloti: tre scappano (Marquez, Lorenzo e Pedrosa), uno insegue, ovvero Valentino Rossi. Non mancano i due cani di Valentino nella parte posteriore e gli stilemi classici del sole e della luna nella fascia inferiore. La tartaruga, che è uno degli animali da sempre presenti nelle grafiche di Rossi, è anche un tatuaggio che Valentino porta sulla pelle. In questo caso rappresenta il momento 'lento' di Rossi in pista, ma può essere tranquillamente accostato al simbolo di un altro mito del motorismo italiano, Tazio Nuvolari, che della tartaruga aveva fatto il proprio simbolo.

Le terze libere - Lo spagnolo Jorge Lorenzo ha migliorato il tempo fatto segnare venerdì nel terzo turno di prove libere di questa mattina al Mugello. Lo spagnolo è l'unico con la Yamaha ad aver migliorato, ora con il suo 1.47.972 è circa 4 decimi di secondo più veloce di ieri.
In seconda posizione sale Dani Pedrosa (Honda) con il tempo 1.48.222, mentre Valentino Rossi (Yamaha) è terzo con il tempo di ieri, 1.48.409. Settimo tempo per il pilota della Ducati Andrea Dovizioso, staccato da Lorenzo di 0,807s, mentre il collaudatore della casa italiana è nono.
Undicesimo tempo per il pilota del Team Pramac Ducati Andrea Iannone, che è proprio davanti a Marc Marquez con la seconda Honda ufficiale. I due non accederanno direttamente al secondo turno di qualifiche, ma dovranno "giocarsi" il posto con i piloti dietro di loro dal decimo al 25/o.
Da segnalare, infine, un'altra caduta di Marc Marquez. Il catalano della Honda è scivolato al "Correntaio", senza riportare ulteriori danni dopo il terribile incidente di ieri.

Spies non ce la fa - Niente da fare per lo statunitense Ben Spies. Il compagno di squadra di Andrea Iannone con la Ducati Pramac non è ancora in grado di sostenere il ritmo di una sfida mondiale. Dopo soli 10 giri, la spalla infortunata lo scorso anno, e operata alla fine del 2012, non regge lo sforzo; il pilota soffre, tanto da doversi fermare. Spies, che si era già fermato per questo problema dopo il Gp del Texas, aveva scelto proprio il Mugello per rientrare, ma le sue condizioni non sembrano ancora ideali. Non è ancora noto per quante gare, oltre al Gp d'Italia, Ben Spies sarà a riposo, ma al suo posto la Ducati schiererà dal Gp della Catalogna il collaudatore Michele Pirro, che già aveva sostituito lo statunitense nella gara a Le Mans.