Laguna Seca, i magnifici 4 alla prova del 'Cavatappi'

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Prosegue a Laguna Seca il confronto tra i magnifici 4 del Motomondiale
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MOTOGP. In California si corre il 9.o appuntamento del Mondiale. Un circuito che vede al debutto il leader della classifica, Marquez, mentre suscitano dubbi le condizioni fisiche di Pedrosa e Lorenzo. E poi c'è il quarto incomodo, un certo signor Rossi

di Claudio Barbieri

Con Casey Stoner, vincitore in tre occasioni (2008, 2011, 2012), in Australia a godersi la pensione, Laguna Seca, nona tappa del Mondiale di MotoGp assume ancora di più il ruolo di incognita. Gli infortuni di Lorenzo e Pedrosa, che saranno comunque in California, l'esplosione del baby-fenomeno Marquez e la seconda o terza giovinezza di Valentino Rossi rendono imprevedibile il Gp degli Stati Uniti, che segna il giro di boa della stagione. Il tutto con una situazione di classifica in cui i primi 5 sono racchiusi in appena 37 punti.

La prima di Marquez - Da quando Laguna Seca è rientrata nel calendario iridato nel 2005, vi ha corso solo la MotoGp. Lo spagnolo, leader del mondiale con 138 punti, è quindi all'esordio su uno dei circuiti più difficili del circus. Nessun debuttante si è mai imposto in California, ma la sua impressionante regolarità, che gli ha fruttato 7 podi in 8 gare (con 2 successi) lo piazza di diritto tra i favoriti.

Pedrosa ci prova - Persa la testa del Mondiale per due punti (136) ai danni del giovane Marquez, lo spagnolo torna in sella dopo lo stop forzato del Sachsenring, dove la lieve frattura alla clavicola e i problemi di pressione gli avevano impedito di prendere il via al Gp di Germania. Dani ha vinto a Laguna Seca solo una volta (2009) e in generale è all'asciutto di vittorie da Le Mans. Ma l'incognita relativa alle sue condizioni fisiche è tanta.

Lorenzo, coraggio e follia - A stare fermo non ci pensa proprio. Nonostante due fratture alla clavicola sinistra riportate in Olanda e Germania e altrettante operazioni in meno di un mese, il campione del mondo (3.o con 127 punti, vittorioso a Laguna Seca nel 2010) è partito per gli Usa, dove verificherà le sue condizioni, senza prendersi però i rischi del Sachsenring. Doveva rientrare a Indianapolis, ma la paura di regalare altri punti ai rivali-connazionali è troppa.

Valentino, il re del 'Cavatappi' - Su Youtube spopola ancora oggi il video del mitico sorpasso al Corkscrew di Rossi ai danni di Stoner nel favoloso duello del 2008, anno dell'unico successo dell'italiano a Laguna Seca. In epoca Yamaha, il pesarese non è salito sul podio in due occasioni (2006 e 2007) e le traiettorie impossibili del circuito americano lo esaltano. In qualche modo, il 'Dottore' è riuscito, dopo un inizio di stagione deludente, a ritornare in corsa per il Mondiale (5.o con 101 punti, a -6 da Crutchlow). E se si sblocca Rossi, sono guai per tutti...