Il pilota nordirlandese batte tutti e accorcia in classifica sul leader mondiale Sykes, vincitore di Gara 1. Bene gli italiani Giugliano e Melandri, entrambi sul podio. Per Guintoli è solo quinto posto
Eugene Laverty ha vinto Gara 2 del campionato di Superbike a Laguna Seca, davanti ai due italiani Davide Giugliano e Marco Melandri. Subito fuori dal podio il leader mondiale Tom Sykes, vincitore di Gara 1. Con il quarto posto conquistato in Gara 2, Sykes è ancora in testa al mondiale con 23 punti di vantaggio su Laverty e uno in più su Guintoli, mentre Marco Melandri insegue a 42 punti dalla vetta della classifica.
E' stata una gara avvincente soprattutto nel finale: il pilota nordirlandese su Aprilia ha preso il comando a tre giri dalla fine, quando ha prima superato Giugliano (su Althea Racing Aprilia) e poi proprio la Kawasaki di Skyes, che si è fatto scavalcare nelle ultime tornate da Giugliano stesso e da Melandri. Dietro il quartetto di testa si è piazzato il francese Guintoli, sempre fuori dalla battaglia per il podio, ma ancora in corsa per il titolo. Dopo di lui un altro francese, Jules Cluzel, poi Toni Elias, Roger Hayden e David Salom. Brutta giornata per la Ducati: sia Canepa sia Badovini sono caduti.
GARA 1 - Tom Sykes ha vinto Gara 1 del Gp di Laguna Seca. Una gara che per colpa di due bandiere rosse è stata disputata su soli 12 giri. Alle sue spalle le due Bmw di Chaz Davies e Marco Melandri. Quarto e quinto posto per le due Aprilia di Eugene Laverty e Sylvain Guintoli. Ottimo sesto posto per Davide Giugliano. Al primo via, dietro a Guintoli e Sykes, bella partenza di Marco Melandri che risale in terza posizione (dalla settima, ndr), davanti al compagno di squadra Davies che al secondo giri passa il romagnolo.
Al quarto giro, lo statunitense passa anche Sykes, ma il pilota della Kawasaki, si riporta davanti. Dietro ai due Eugene Laverty si porta al quarto posto passando Melandri che si deve difendere ora dagli attacchi di Davide Giugliano. All'ottavo giro bandiera rossa per sistemare le barriere di protezione contro il quale ha impattato Eslick con la sua Suzuki. Si riparte dopo mezzora con 20 giri da completare. Ed ancora una volta sono Guintoli, Sykes e Melandri i più lesti, seguiti da Laverty, Davies e Giugliano. Davies passa l'Aprilia del nordirlandese e si porta a cacca del compagno di team Melandri, superandolo. Caduta per Canepa, Haslam ed Hayden al 7/mo giro. E due tornate dopo ancora bandiera rossa, ancora per riparare le protezioni alla curva 4.
Nuova ripartenza con gara sui 12 giri. Questa volta sono le Bmw di Davies e Melandri a prendere la testa. Alle loro spalle Guintoli, Sykes, Laverty e Giugliano. Guintoli prova a passare Melandri ma deve chiudere il gas ed è passato da Sykes. A metà gara prime sei posizioni racchiuse in 1"4. All'ottavo giro la Kawasaki di Tom Sykes passa la Bmw di Marco Melandri, portandosi all'inseguimento di Davies. Il romagnolo cede poi la terza piazza all'Aprilia di Guintoli, per poi riprendersela subito. A due giri dalla fine il leader del mondiale si porta al comando. Alle sue spalle Davies resiste agli attacchi del compagno di team, mentre Laverty supera Guintoli e chiude quarto. Sesto posto per Davide Giugliano. Grazie a questo successo Sykes allunga in classifica.
E' stata una gara avvincente soprattutto nel finale: il pilota nordirlandese su Aprilia ha preso il comando a tre giri dalla fine, quando ha prima superato Giugliano (su Althea Racing Aprilia) e poi proprio la Kawasaki di Skyes, che si è fatto scavalcare nelle ultime tornate da Giugliano stesso e da Melandri. Dietro il quartetto di testa si è piazzato il francese Guintoli, sempre fuori dalla battaglia per il podio, ma ancora in corsa per il titolo. Dopo di lui un altro francese, Jules Cluzel, poi Toni Elias, Roger Hayden e David Salom. Brutta giornata per la Ducati: sia Canepa sia Badovini sono caduti.
GARA 1 - Tom Sykes ha vinto Gara 1 del Gp di Laguna Seca. Una gara che per colpa di due bandiere rosse è stata disputata su soli 12 giri. Alle sue spalle le due Bmw di Chaz Davies e Marco Melandri. Quarto e quinto posto per le due Aprilia di Eugene Laverty e Sylvain Guintoli. Ottimo sesto posto per Davide Giugliano. Al primo via, dietro a Guintoli e Sykes, bella partenza di Marco Melandri che risale in terza posizione (dalla settima, ndr), davanti al compagno di squadra Davies che al secondo giri passa il romagnolo.
Al quarto giro, lo statunitense passa anche Sykes, ma il pilota della Kawasaki, si riporta davanti. Dietro ai due Eugene Laverty si porta al quarto posto passando Melandri che si deve difendere ora dagli attacchi di Davide Giugliano. All'ottavo giro bandiera rossa per sistemare le barriere di protezione contro il quale ha impattato Eslick con la sua Suzuki. Si riparte dopo mezzora con 20 giri da completare. Ed ancora una volta sono Guintoli, Sykes e Melandri i più lesti, seguiti da Laverty, Davies e Giugliano. Davies passa l'Aprilia del nordirlandese e si porta a cacca del compagno di team Melandri, superandolo. Caduta per Canepa, Haslam ed Hayden al 7/mo giro. E due tornate dopo ancora bandiera rossa, ancora per riparare le protezioni alla curva 4.
Nuova ripartenza con gara sui 12 giri. Questa volta sono le Bmw di Davies e Melandri a prendere la testa. Alle loro spalle Guintoli, Sykes, Laverty e Giugliano. Guintoli prova a passare Melandri ma deve chiudere il gas ed è passato da Sykes. A metà gara prime sei posizioni racchiuse in 1"4. All'ottavo giro la Kawasaki di Tom Sykes passa la Bmw di Marco Melandri, portandosi all'inseguimento di Davies. Il romagnolo cede poi la terza piazza all'Aprilia di Guintoli, per poi riprendersela subito. A due giri dalla fine il leader del mondiale si porta al comando. Alle sue spalle Davies resiste agli attacchi del compagno di team, mentre Laverty supera Guintoli e chiude quarto. Sesto posto per Davide Giugliano. Grazie a questo successo Sykes allunga in classifica.