In sella alla Harley: la mia giornata da Lady passeggera

Motori

ON THE ROAD. Presentata a Milano la nuova gamma Touring Harley-Davidson con moltissime novità: comfort, potenza, innovazione. L'esperienza sulle strade del Lago d'Orta sulla Electra Glide Ultra Classic. IL VIDEO

di ILENIA MORACCI

Con un po’ di fantasia arrivano anche thè e biscotti, in una fredda giornata che fa rimpiangere l'estate. O magari un bel massaggio incorporato nello schienale di un sedile che sembra fatto su misura. Perché basta chiudere gli occhi per immaginare di essere ovunque. Anche seduti su una comoda poltrona. Insomma, se non fosse per i rombi di motore o per il vento che si infila perfettamente in ogni angolo scoperto, non sembrerebbe di essere on the road. Anzi, on the Harley-Davidson. Motocicletta-mito ricca di storia, tradizione, cultura. Specie nell’anno del suo 110mo anniversario, celebrato partendo da Milwaukee e spalmandosi per le strade del mondo.

Il viaggio parte dalla sede di Milano della Casa statunitense. Ad aspettarci una decina di Harley-Davidson, per presentare le novità della nuova gamma Touring. Dal Road King Classic allo Street Glide, dall’Electra Glide Ultra Classic alla Ultra Limited. C’è chi si piazza alla guida e chi, come me, si fa portare in giro. Salto in sella alla “mia” Ultra Classic e Maurizio accende il motore: la direzione è il Lago d’Orta, paesaggi mozzafiato e curve che scandiscono il ritmo. Salendo fino alla cima del Mottarone non ci siamo fatti mancare nulla, neanche il freddo. Intanto c'è tempo per parlare delle qualità tecniche delle nuove moto nate dal progetto "Rushmore", un'iniziativa che vuole ottimizzare ogni aspetto dell’esperienza di guida in Harley.

Riassumendo: aumenta l’affidabilità e la sicurezza grazie alle luci a LED, i doppi fari alogeni o i nuovi freni con Abs; cresce il comfort con la sella ridisegnata, aerodinamica ed ergonomica; migliora lo stile con comandi manuali intuitivi e le borse con elementi one-touch; si innova il sistema infotainment con una migliore qualità audio, connettività Bluetooth, riconoscimento vocale, navigazione GPS.

Nella mia esperienza da neofita passeggera, mi colpisce prima di tutto la comodità. La posizione, con braccioli e schienale, fa sembrare di essere sul divano di casa, con il valore aggiunto di osservare un quadro in movimento. E poi la possibilità di ascoltare musica, scegliere la radio, alzare il volume con i pulsanti accanto al sedile del passeggero, collegare il cellulare, parlare a chi guida tramite un microfono o rispondere al telefono. E visto che parlare di fiducia è argomento di stretta attualità, ecco il mio consiglio: donne, passeggere, future harleyste… fidatevi del vostro pilota e il viaggio sarà ancora più divertente. E se chiudete gli occhi, con un po’ di fantasia, arrivano anche thè e biscotti. On the road.