Il trio Trèluyer-Lotterer-Fassler si è aggiudicato l'82.a edizione della storica competizione. Per il colosso tedesco si tratta della 5.a vittoria consecutiva. Secondi, sempre su Audi, Kristensen-Di Grassi-Gené, terza la Toyota di Lapierre-Buemi-Davidson
Per il quinto anno consecutivo l'Audi ha vinto la 24 Ore di Le Mans. Ad imporsi della celebre gara di durata la R18 e-tron Quattro numero 2 guidata da Marcel Fassler, Andrè Lotterer e Benoit Treluyer. Al secondo posto la vettura gemella numero 1 di Kristensen-Gene-Di Grassi e Duval. Per il marchio di Ingolstadt è il tredicesimo successo sulla Sarthe.
La Toyota presentata come grande favorita si è dovuta accontentare del terzo posto finale con l'equipaggio Lapierre-Buemi-Davidson. Poca fortuna per la Porsche tornata alla 24 Ore dopo sedici anni di assenza, ha a lungo insidiato il primo posto dell'Audi con la vettura guidata dall'ex pilota di F.1 Mark Webber, insieme a Bernhard e Hartley. Ma dopo 13 ore, la 919 Hybrid ha rallenatto vistosamente per poi ritirarsi per la rottura della pompa dell'olio.
La Toyota presentata come grande favorita si è dovuta accontentare del terzo posto finale con l'equipaggio Lapierre-Buemi-Davidson. Poca fortuna per la Porsche tornata alla 24 Ore dopo sedici anni di assenza, ha a lungo insidiato il primo posto dell'Audi con la vettura guidata dall'ex pilota di F.1 Mark Webber, insieme a Bernhard e Hartley. Ma dopo 13 ore, la 919 Hybrid ha rallenatto vistosamente per poi ritirarsi per la rottura della pompa dell'olio.
