Lety5, la "Belen" delle moto che mette in fila i maschietti

Motori
La campionessa italiana di moto Letizia Marchetti
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L'INTERVISTA. La bella Letizia Marchetti è campionessa in carica del National Trophy di Superbike (classe regina, con una Bmw 1000), prima donna a vincere una gara in un campionato di soli uomini. Così forte, che qualche mese fa non la vollero in pista...


di Alfredo Corallo

Quante volte l'abbiamo vista sfrecciare su quella Ducati... Ma dalla moto scendeva sempre Belen Rodriguez: casco slacciato, capelli - e décolleté - al vento, e di Letizia Marchetti non c'era traccia nello spot che nel 2010 ci martellò per mesi insieme al jingle "Bad romance" di Lady Gaga. Eppure la 35enne centaura romana cresciuta a Rignano Flaminio era la controfigura della showgirl argentina, prima donna al mondo a guidare una Desmosedici Gp, che qualche giorno più tardi in Qatar sarebbe tornata nelle mani dei "titolari" Casey Stoner e Nicky Hayden.

Per lei fu l'occasione di misurarsi con un mostro sacro delle piste.
"Già, la ricordo come un'esperienza fantastica! Un'adrenalina pazzesca, tre giorni indimenticabili a Jerez. Con Belen, tra l'altro, siamo entrate subito in sintonia, è una ragazza molto socievole, oltre che bellissima".



La sua è stata una carriera folgorante, ma non era una ballerina?
"Sì, ho studiato danza classica per tanti anni, e in effetti sono diventata insegnante. Poi David, il mio fidanzato (oggi marito, ndr) mi ha coinvolto nella sua passione per le due ruote e nel giro di qualche anno mi sono ritrovata a gareggiare. Se penso che fino al 2001 non sapevo neanche cambiare le marce...".

Nel 2005, su una Yamaha R6, conquista il primo titolo nel Campionato italiano femminile, classe 600 (e farà lo stesso nel 2010 e 2011 in classe 1000 con il suo attuale team, il Crazy Old Men). In precedenza, però, aveva già sfidato - con successo - i colleghi maschi nella Supersport, a Vallelunga. E la storia si ripeterà in Superbike, al Mugello, nel 2009.
"E' inutile nascondere che battere gli uomini regali una soddisfazione doppia, specialmente se sei l'unica donna in mezzo a un branco di lupi... Avesse visto le loro facce al traguardo!".

Comprensibile. La svolta arriva, appunto, con l'approdo al Crazy Old Men del team manager Sabino D'Amico, per tutti "nonno racing".
"In realtà ci eravamo soltanto un po' persi di vista, perché ci conoscevamo già. Sabino ha sempre avuto fiducia nelle mie capacità, e nel 2013...".

Il capolavoro. A Misano, il 29 settembre, sotto una pioggia torrenziale si laurea campionessa italiana del National Trophy di Superbike, prima e unica donna contro soli uomini, come al solito.

"Siamo stati ripagati di tanti sacrifici, anche economici, perché i costi sono molto elevati. E' stata una vittoria strameritata, alla fine tanti colleghi sono venuti a complimentarsi, sembravano sinceri".



Oltre al National Trophy, che la vedrà impegnata in questo weekend a Misano, partecipa al Trofeo del Centauro e alla Master Cup. Avrebbe dovuto prendere parte anche alla Bmw Cup, ma qualcuno non ha voluto, Lety5 troppo forte per loro. Su Facebook ha espresso tutta la sua delusione.

"Dopo tutte le polemiche che erano scaturite mi avevano anche richiamato per correre, ma ormai avevo preso altri impegni...".

Quando non corre che fa?

"Sono un'istruttrice di fitness, passo la settimana in palestra. Nel tempo libero mi piace la pesca subacquea e stare insieme agli amici. E metto i tacchi, sa?".

Non ci sfugge nulla. Il calcio, lo segue?
"Poco, ma se la Lazio vince sono contenta".

Cantante preferito?
"Renato Zero, tutta la vita".

Questa è difficile: chi vince la MotoGp?
(risata) "Adoro Marquez, mi trasmette una carica incredibile. In questo momento è troppo forte, soprattutto di testa. I record del tracciato, sempre all'ultimo giro, sono la dimostrazione della sua forza mentale".

Ma il suo idolo è un altro.
"Troy Bayliss, un mito. Umile, come i veri campioni. Mi fanno ridere quelli che si sentono già affermati dopo qualche buon risultato, poi prendono certi schiaffi in pista...".

Prima di un bambino c'è un altro sogno da realizzare sulla moto?
"Certo! Una gara nel Mondiale di Superbike, ma siamo fuori budget, se mi invitassero... Sono o non sono una signora?".