Meoni, dieci anni fa l'addio al re della vecchia Dakar
MotoriEra l'11 gennaio 2005: nel deserto della Mauritania un incidente fatale costava la vita al pilota italiano della KTM, 47 anni, vincitore di due edizioni della gara quando ancora veniva disputata in Africa. Uno dei simboli del raid motoristico
Sono già passati dieci anni: 11 Gennaio 2005, nel deserto della Mauritania un incidente fatale costa la vita a Fabrizio Meoni, 47 anni, pilota italiano della KTM, vincitore di due edizioni della Dakar. Uno dei simboli dell’ultima epoca della Dakar africana si spegne in quella che sarebbe dovuta essere l’ultima gara nel deserto di una lunga carriera.
Oltre alle due Dakar, il pilota toscano aveva infatti messo nel proprio curriculum di re dei raid quattro Rally dei Faraoni e altrettanti Rally di Tunisia. Consacratosi nella durissima Dakar nel biennio 2001-2002, vincendo due edizioni consecutive, per il pilota di Castiglione Fiorentino sarà fatale proprio l’ultimo attacco dalla Dakar 2005.
Caduto dalla sua KTM 950 al chilometro 184 della prova speciale tra Atar e Kiffa, Fabrizio Meoni riporterà la frattura di due vertebre cervicali che gli saranno fatali, spegnendosi per il conseguente arresto cardiaco. Oggi, 11 Gennaio 2015, mentre è in corso la Dakar 2015, nel frattempo spostatasi in Sudamerica, ricorrono dunque i dieci anni dalla scomparsa di un campione indimenticato, ultimo motociclista italiano a vincere la Dakar.
Oltre alle due Dakar, il pilota toscano aveva infatti messo nel proprio curriculum di re dei raid quattro Rally dei Faraoni e altrettanti Rally di Tunisia. Consacratosi nella durissima Dakar nel biennio 2001-2002, vincendo due edizioni consecutive, per il pilota di Castiglione Fiorentino sarà fatale proprio l’ultimo attacco dalla Dakar 2005.
Caduto dalla sua KTM 950 al chilometro 184 della prova speciale tra Atar e Kiffa, Fabrizio Meoni riporterà la frattura di due vertebre cervicali che gli saranno fatali, spegnendosi per il conseguente arresto cardiaco. Oggi, 11 Gennaio 2015, mentre è in corso la Dakar 2015, nel frattempo spostatasi in Sudamerica, ricorrono dunque i dieci anni dalla scomparsa di un campione indimenticato, ultimo motociclista italiano a vincere la Dakar.