500 miglia di Indianapolis, 15 anni dopo rivince Montoya

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Tutta la gioia di Juan Pablo Montoya dopo il suo secondo trionfo nella 500 miglia di Indianapolis (Getty)
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Dopo il successo del 2000 il colombiano, al volante della sua Penske Chevrolet, ha trionfato per la seconda volta in carriera sul circuito dell'Indianapolis Motor Speedway. Paura per due meccanici investiti ai box dall'auto di James Davison

Il colombiano Juan Pablo Montoya, al volante di una Penske Chevrolet, ha vinto per la seconda volta in carriera la 500 Miglia di Indianapolis, a 15 anni di distanza dal suo primo successo.

Al secondo posto si è piazzato il compagno di scuderia Will Power, australiano anche lui al volante di una Penske Chevrolet, terzo il britannico Charlie Kimball, su Chevrolet della Ganassi Racing. In quarta posizione si è piazzato il neozelandese Scott Dixon, pilota che aveva realizzato il miglior tempo nelle prove e che per questo era partito in pole position. Oggi ha condotto la gara sull'ovale dell'Indiana per 84 giri, poi ha dovuto cedere il passo ad avversari più veloci di lui. Da notare che Montoya ha vinto nonostante un incidente nella fase iniziale della corsa, quando la sua vettura era stata toccata, e leggermente danneggiata, da quella di Simona De Silvestro. Ma durante questa edizione della 500 Miglia di Indianapolis ci sono stati momenti di autentica paura. E' successo ai box, quando due meccanici all'opera attorno alla vettura di Tristan Vautier sono investiti dall'auto di James Davison, in uscita dopo il rifornimento. In particolare l'auto di Davison è stata toccata dalla monoposto di Pippa Mann e la sua ruota anteriore sinistra ha trascinato a terra i due, che sono stati immediatamente soccorsi e ora sono fuori pericolo.