Davies vince gara 1 a Magny Cours, secondo al traguardo van der Mark e terzo Sykes. Quarto il capoclassifica Rea, che precede un sempre più convincente Savadori con l'Aprilia
E’ stata una gara avvincente che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla fine e che si è decisa ancora prima che si spegnesse il semaforo rosso, quando Davies (Ducati) ha scelto di montare gomme intermedie, su una pista bagnata che si sarebbe asciugata, in quanto il sole aveva bucato le nuvole e scaldava il tracciato francese. Scelta azzeccata di gomme, ma anche grande manico del pilota gallese che ha saputo controllare la sua Panigale nel finale, quando le intermedie erano ormai alla frutta.
Secondo posto per VdMark che era partito con le gomme rain, ma è stato tra i primi a fermarsi per montare le slick che nel finale gli hanno consentito di rimontare sino alla seconda posizione. I due piloti Kawasaki erano partiti con le rain ed hanno atteso sino all’undicesimo giro per tornare al box e cambiarle. Una tattica che ha permesso a Sykes di salire sul terzo gradino del podio, mentre un Rea più guardingo si è accontentato della quarta posizione e mantiene quasi inalterato il suo vantaggio nei confronti del suo compagno di squadra, mentre vede ridotti da 98 a 86 i punti di vantaggio su Davies.
Savadori è stato bravissimo a portare al traguardo la sua Aprilia RSV4 senza mai cambiare le gomme rain. Forse con una tattica diversa Lorenzo avrebbe anche potuto lottare per il podio, ma la sua resta una prestazione maiuscola. Sesto posto per Lagrive con la Kawasaki privata del team Pedercini. Il francese conosce molto bene questa pista e la sua scelta di montare una gomma rain all’anteriore ed una intermedia al posteriore alla fine gli ha permesso di ottenere un ottimo piazzamento.
Così come Savadori, anche Camier è partito ed arrivato con le rain, ma nella sua rimonta che lo ha portato anche in testa alla gara per alcuni giri, l’inglese ha consumato le gomme che nel finale lo hanno fatto scivolare sino ad un settimo posto finale che sta stretto a Leon ed alla MV, visto come si erano messe le cose. Delude Guintoli che nemmeno sulla pista di casa e con condizioni miste riesce a inserirsi nella lotta per le prime posizioni. Decima posizione per il solito generoso De Angelis, che paga più del suo compagno di squadra la decisione del team di non fermarsi a montare le slick. Raccoglie un punto Scassa, mentre Vizziello pur avendo montato due intermedie proprio come Davies conclude solo ventunesimo.
Non ha concluso la gara Nicky Hayden che era stato il primo a fermarsi per il cambio gomme, ma che si è poi ritirato per un problema tecnico.
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Davies vince Gara1 a Magny Cours
Scelta di gomme vincente per Davies che sulla pista che si va asciugando rimonta e vince davanti a VdMark e Sykes. Quarto posto per Rea davanti ad un grande Savadori.
E’ stata una gara avvincente che ha tenuto tutti con il fiato sospeso sino alla fine e che si è decisa ancora prima che si spegnesse il semaforo rosso, quando Davies ha scelto di montare gomme intermedie, su di una pista bagnata che si sarebbe asciugata, in quanto il sole aveva bucato le nuvole e scaldava il tracciato francese. Scelta azzeccata di gomme, ma anche grande manico del pilota gallese che ha saputo controllare la sua Panigale nel finale, quando le intermedie erano ormai alla frutta. Secondo posto per VdMark che era partito con le gomme rain, ma è stato tra i primi a fermarsi per montare le slick che nel finale gli hanno consentito di rimontare sino alla seconda posizione. I due piloti Kawasaki erano partiti con le rain ed hanno atteso sino all’undicesimo giro per tornare al box e cambiarle. Una tattica che ha permesso a Sykes di salire sul terzo gradino del podio, mentre un Rea più guardingo si è accontentato della quarta posizione e mantiene quasi inalterato il suo vantaggio nei confronti del suo compagno di squadra, mentre vede ridotti da 98 a 86 i punti di vantaggio su Davies.
Savadori è stato bravissimo a portare al traguardo la sua RSV4 senza mai cambiare le gomme rain. Forse con una tattica diversa Lorenzo avrebbe anche potuto lottare per il podio, ma la sua resta una prestazione maiuscola.
Sesto posto per Lagrive con la Kawasaki privata del team Pedercini. Il francese conosce molto bene questa pista e la sua scelta di montare una gomma rain all’anteriore ed una intermedia al posteriore alla fine gli ha permesso di ottenere un ottimo piazzamento.
Così come Savadori, anche Camier è partito ed arrivato con le rain, ma nella sua rimonta che lo ha portato anche in testa alla gara per alcuni giri, l’inglese ha consumato le gomme che nel finale lo hanno fatto scivolare sino ad un settimo posto finale che sta stretto a Leon ed alla MV, visto come si erano messe le cose. Delude Guintoli che nemmeno sulla pista di casa e con condizioni miste riesce a inserirsi nella lotta per le prime posizioni. Decima posizione per il solito generoso De Angelis, che paga più del suo compagno di squadra la decisione del team di non fermarsi a montare le slick. Raccoglie un punto Scassa, mentre Vizziello pur avendo montato due intermedie proprio come Davies conclude solo ventunesimo.
Non ha concluso la gara Nicky Hayden che era stato il primo a fermarsi per il cambio gomme, ma che si è poi ritirato per un problema tecnico.