
Honda Cbr1000RR Sp e Sp2 - La Honda celebra con questa versione i 25 anni di Fireblade. Dovrebbe essere l’ultimo step evolutivo della storica supersportiva giapponese in attesa della rivoluzione che potrebbe avvenire tra un paio d’anni. La nuova SP pesa 195kg con i liquidi a bordo, sfiora i 200 cv con rapporto di compressione aumentato da 12:3 a 13:1. L’elettronica è di stretta derivazione Motogp. La Sp2 è la versione evoluta per ottenere l’omologazione SBK. Ha valovle maggiorate, componentistica di alto pregio e cerchi a sette razze.

Honda CB1100RS - L'ispirazione retrò resta un cavallo di battaglia di cui nessuna casa sembra poter fare a meno. Con particolari curati e moderni come il forcellone che abbandona l’acciaio e si converte all’alluminio questa CB1100RS è la Honda più vicina al concetto di Cafè Racer

Ducati 939 SuperSport -Equipaggiata con il brillantissimo Testastretta di 11 gradi, la nuona Ducati si allontana, ma solo un po’, dal concetto di sportiva estrema per una moto più simile ad una grintosissima Sport Touring da 113 cavalli per 210kg con i liquidi a bordo. Quickshift anche in scalata e tre modalità di gestione del motore. La versione S è equipaggiata con sospensioni Ohlins.

Suzuki Gsx R1000 e RR - La supersportiva Suzuki finalmente è arrivata ed è ammiratissima. Motore mostruoso e ben gestibile con distribuzione a fasatura variabile e configurazione a scoppi regolari. E’ una moto sulla quale è stata armonizzata al meglio la relazione corsaiola tra motore, ciclistica e risparmio di peso. Piattaforma inerziale e 10 livelli di gestione del traction control, quickshifter e launch control fanno della nuova GSXR una delle moto più ammirate di Francoforte, presentata anche nella corsaiola versione R.

Suzuki Gsxf750 - L'operazione di derivare una streetfighter da una sportiva vera era già avvenuta con la Gsxf 1000 e continua ora con il modello 750. Il motore è sostanzialmente quello della Gsxr 750 del 2005, modulato su 114 cavalli all’interno di una ciclistica aggressiva e godibilissima.

KTM 1090 Adventure - La casa austriaca ha ormai una gamma impressionante. La tuttoterreno 1050 è stata rideclinata in questa novità con cilindrata e prestazioni maggiorate non di poco. Dai 95 cavalli e 105 Nm di coppia si passa a 125 cavalli per 109 Nm senza perdere un punto della straordinaria guidabilità che l’ha resa celebre. Disponibile anche in versione R.

Aprilia RSV4RR - E’ una delle bombe italiane leggendarie nel mondo. Oramai una vera superbike stradale in questa versione rinnovata da 201 cv a 13000 giri gestiti da un’elettronica trionfale che ha visto il riposizionamento della piattaforma inerziale e l’introduzione dell’assistenza in scalata del cambio rapido. La versione RF, più spinta ancora, monta le sospensioni Ohlins top di gamma.

BMW R NineT Racer - Era riuscita troppo bene la NineT per non pensare di affiancarle una derivata di impostazione più corsaiola. Una cafè racer che sembra uscita da un atelier, molto anni ’70 con cupolino raccordato al serbatoio e faro tondo. Per i nostalgici di quelle forme è meravigliosa.

BMW S1000RR - La superbike bavarese cresce anno dopo anno. All’ultima versione del 2015 si aggiunge questa, con sistema ABS PRO copn logiche di funzionamento integrate nella piattaforma inerziale. Ora è prestazionale e intelligente anche la staccata. La soglia dei 200 cavalli sta arrivando per tutti. BMW ne raggiunge 199 a 13500 giri.

YAMAHA SCR950 - Si inserisce a gli effetti nel segmento delle scrambler la Yamaha con questa moto moderna senza sembrarlo che guarda agli anni 60. Motore bicilindrico a V, rispondente alla nuova normativa Euro4.

YAMAHA Mt10 - La mitica Yzf R1M ha ora una sorella più stradale e senza carena che non rinuncia al carattere e alle sofisticazioni che la rendono efficace anche tra i cordoli. Con i suoi 160 cavalli la Mt10 è davvero cattiva. Per correre dietro ad un motore del genere la MT10 viene equipaggiata anch’essa con forcella elettronica Ohlins ERS (Electronic Racing Suspension) controllata da un centralina che ne regola durezza e idraulica monitorando di continuo la dinamica della moto in relazione alla superficie.