Arriveranno nove nuovi esemplari, presentati al Salone di Los Angeles 2016, della mitica XKSS. Un ritorno agli anni '50 in chiave moderna, per far rivivere il mito Jaguar e Le Mans
Ritorno al passato per Jaguar: l'iconica XKSS rivive in nove esemplari, che, grazie al lavoro degli specialisti della casa britannica, sono stati prodotti ex novo, ma quasi con le stesse caratteristiche dell'originale, compreso il propulsore, un sei cilindri di 3.4 litri in grado di erogare fino a 262 CV di potenza. La nuova XKSS ha fatto il suo debutto al Salone di Los Angeles 2016.
La verniciatura della Jaguar XKSS presenta una colorazione ricercata, un verde chiamato Sherwood Green. Anche gli interni sono raffinati, con sedili in pelle e un volante in legno trattato in modo tale da sembrare vissuto. Il tempo di lavorazione dei nuovi esemplari? 10.000 ore a vettura.
La Jaguar XKSS nasce a metà degli anni Cinquanta: dopo aver vinto la 24 Ore di Le Mans per tre volte di fila grazie alla D-Type, nel 1956 Jaguar decise di interrompere il programma legato alla classica del Circuit de la Sarthe. L'improvvisa decisione lasciò diverse D-Type incompiute.
Fu Sir William Lyons - fondatore di Jaguar - a farle convertire in auto da strada, aggiungendo elementi come il parabrezza e la portiera per il passeggero, ma senza far perdere l'essenza racing della vettura. Tra i fan della XKSS, anche un certo Steve McQueen: il King of Cool ne possedeva una, che ora fa bella mostra di sé al Peterson Museum di Los Angeles.
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