Davies è già pronto per l’inizio del campionato e precede le sorprendenti Aprilia di Laverty e Savadori. Haslam porta al quarto posto la debuttante Kawasaki di Puccetti. Ottavo Melandri
Alla fine della due giorni di test a Portimao in testa alla classifica troviamo Chaz Davies, che si migliora di oltre un secondo e da 1’42″954 scende a 1’41”813, unico pilota a frantumare il muro del 1’42 in questi test, ma ad oltre quattro decimi dal best lap della pista che appartiene a Sykes (1’41”360 - 2014).
Il gallese non ha percorso moltissimi giri, segno che la sua Panigale non doveva provare niente di particolare, ma solo rifarsi il trucco per presentarsi competitiva alla trasferta australiana. Assenti le due Kawasaki ufficiali di Rea e Sykes era quasi scontato che il più veloce sarebbe stato Chaz, ma a contendere il primato al pilota della Ducati ci hanno provato sino alla fine le due Aprilia di Laverty e Savadori che hanno chiuso secondo e terzo, rispettivamente a 189 e 230 millesimi da Davies. Savadori ha confermato le eccezionali prestazioni fornite pochi giorni fa nei test di Jerez, mentre su uno dei suoi circuiti preferiti Laverty ha trovato quel feeling con la RSV4 che gli era mancato in Andalusia.
Senza le due ufficiali, la prima Kawasaki in classifica è quella di Leon Haslam, bravo a portare in quarta posizione la Ninja del debuttante team Puccetti a meno di mezzo secondo dalla vetta della classifica. Il vice campione BSB del 2016 ha sostituito l’infortunato Krummenacher (dolorante a causa di uno scontro con Laverty e conseguente caduta nei test di Jerez) mettendo in mostra una moto già molto competitiva frutto dell’ottimo lavoro del team italiano che tanto bene ha fatto in questi anni in Supersport. Leon ha ancora una volta dimostrato che potrebbe ancora far parte del circus mondiale delle derivate, che lo ha invece relegato nel campionato inglese.
Leon Camier è quinto nella classifica dei tempi, ma primo in quella dei giri compiuti con ben 98 tornate. L’inglese della MV si è tolto di dosso la ruggine dell’inverno, cedendo poco più di mezzo secondo a Davies e sfruttando al meglio queste, che sono state le sue uniche giornate di test in preparazione ai successivi test ufficiali ed alle gare di Phillip Island.
Dietro a Leon si piazzano le due Yamaha ufficiali di Alex Lowes e Michael VdMark. Il team Pata Yamaha ha lavorato molto sulla distanza ed i due giovani piloti della casa di Iwata hanno anche effettuato un long run che ha soddisfatto entrambi.
Il best lap di Marco Melandri (1’43”344) ha posizionato il ravennate in ottava posizione, ma come i due piloti Yamaha, anche Marco oggi ha lavorato sulla distanza di gara ed ha percorso un long run positivo, pur con qualche problema di grip al posteriore.
I saliscendi della pista portoghese hanno messo in luce alcuni problemi di assetto e di elettronica sulla nuova Fireblade. Per Hayden e Bradl quelle di Portimao non sono state due giornate facili, ma sono servite a lavorare allo sviluppo di una moto che è scesa in pista per la prima volta solo qualche giorno fa. I problemi tecnici ed il fatto che nessuno dei due ex MotoGP conoscesse la pista dell’Algarve giustificano pienamente le posizioni finali di Hayden nono (1’43”492) Bradl decimo (1’43”696). I due avranno modo di proseguire lo sviluppo della CBR1000RR nei test ufficiali australiani del 20 e 21 Febbraio.
Alle spalle dei due piloti Honda ecco Raffaele De Rosa, che ha sostituito l’infortunato Jordi Torres, caduto a Jerez ed infortunatosi alla spalla destra. Il napoletano del team Althea ha svolto un prezioso lavoro assieme ai tecnici del team in attesa del ritorno di Torres che dovrebbe farcela per l’Australia. Ultimo tempo assoluto per l’altro pilota BMW Markus Reiterberger, ancora alla ricerca del giusto feeling con la sua S1000RR.
Fores chiude con il dodicesimo tempo a quasi due secondi da Davies e precede la Yamaha privata di Riccardo Russo e l’Aprilia d Leandro Mercado. L’argentino del team Iodaracing era al debutto assoluto con l’Aprilia RSV4 ed ha sfruttato questi sui primi test per iniziare a prendere confidenza con la moto della casa di Noale.
I tempi dei test di Portimao
1) Chaz Davies – Aruba.it Racing Ducati – 1’41.813
2) Eugene Laverty – Milwaukee Aprilia – 1’42”002
3) Lorenzo Savadori – Milwaukee Aprilia – 1’42”043
4) Leon Haslam – Kawasaki Puccetti Racing – 1’42”300
5) Leon Camier – MV Agusta Reparto Corse – 1’42”339
6) Alex Lowes – Pata Yamaha Official WSBK – 1’42”533
7) Michael van der Mark – Pata Yamaha Official WSBK – 1’42”594
8) Marco Melandri – Aruba.it Racing Ducati – 1’43”344
9) Nicky Hayden – Honda World Superbike Team – 1’43”492
10) Stefan Bradl – Honda World Superbike Team – 1’43”696
11) Raffaele De Rosa – Althea BMW Racing Team – 1’43”708
12) Xavi Fores – Barni Racing Team – 1’43”800
13) Riccardo Russo – Guandalini Racing – 1’43”925
14) Leandro Mercado – IodaRacing Team – 1’44”501
15) Markus Reiterberger – Althea BMW Racing Team – 1’44”820
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