MXGP, Svezia: Herlings ko, Cairoli vede il Mondiale

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Mario Lorenzo Passiatore

A destra Tony Cairoli (Svezia 2017) - Foto: MXGP Twitter
Cairoli_Svezia

Il pilota olandese costretto al ritiro nella seconda manche di Uddevalla, consegna virtualmente il titolo a TC222. Tony, il 3 settembre negli Usa potrebbe già laurearsi campione del mondo per la nona volta in carriera

Il nono titolo iridato adesso è davvero a un passo e potrebbe arrivare nel prossimo appuntamento negli Usa. Tony Cairoli, in una delle sue giornate peggiori è riuscito ad incrementare il gap dal suo diretto avversario che si è ritirato nella seconda manche. Herlings ora è distante 101 punti su 150 disponibili, a tre tappe dal termine. Sembrava un’opportunità per il pilota olandese, apparso visibilmente in palla nel primo round di Uddevalla, ma in gara-2 per un problema alla catena non ha concluso la gara. 

Il ritorno di Gajser

Nella prima manche svedese è tornato prepotentemente Tim Gajser, il campione del mondo in carica è partito benissimo difendendosi poi dalle pressione di Jeffrey Herlings (KTM), secondo dietro allo sloveno della Honda. Terzo Paulin, fuori dai radar Tony Cairoli, palesemente in difficoltà sul tracciato svedese si è piazzato nono. Herlings ha così guadagnato dieci lunghezze proprio sul leader del mondiale, provando a rilanciare le sue ambizioni da primato.

Stop Herlings, colpo di scena mondiale

Le speranze del pilota olandese si infrangono nella seconda manche, tradito dalla catena e costretto al ritiro. Il clamoroso colpo di scena consente a TC222, settimo al traguardo, di blindare il mondiale. Febvre(Yamaha) conquista gara-2 davanti a Gajser e Paulin, rispettivamente secondo e terzo, completano il podio. Nonostante la giornata no il pilota siciliano è riuscito addirittura ad incrementare il vantaggio, portando a 101 il distacco da Herlings. Prossimo appuntamento il 3 settembre negli Usa, dove potrebbe laurearsi campione del mondo per la nona volta in carriera.

 

La classifica MXG a tre tappe dal termine