Indycar, Watkins Glen: vittoria di Alexander Rossi

Motori

Biagio Maglienti

Alexander Rossi, pilota dell’Andretti Autosport (foto getty)

Il pilota dell’Andretti Autosport domina il weekend di Watkins Glen, conquistando sia la prima pole position della sua carriera sia la vittoria in gara davanti a Scott Dixon. Zero punti per Josef Newgarden, adesso il campionato è sempre più aperto

Il diciottesimo appuntamento con il campionato Indycar sentenzia: “Tutto sbagliato, tutto da rifare”. Josef Newgarden dilapida il patrimonio di 31 punti che lo avrebbe aiutato ad affrontare con tutta tranquillità l’ultima gara della stagione e, totalizzando uno zero a seguito di un banale errore all’uscita della pit lane, si trova a sole tre lunghezze di vantaggio su uno scatenato Scott Dixon, secondo al Glen. Insomma, una gara convulsa che avrebbe dovuto vivere sull’incognita della pioggia, pericolo scampato, che al contrario ha vissuto sui mille piccoli errori dei concorrenti. Sbaglia Pigott, fa errori Sato, rompe Hinchcliff, mette in difficoltà il proprio pilota Rossi il box al rifornimento; sembrava che nessuno fosse realmente concentrato sulla gara, ma solo sul repentino arrivo di un temporale che non è mai arrivato. Rossi, grazie alla caution, ritorna alla pari sulle strategie, nonostante un problema al bocchettone del rifornimento lo avesse costretto al pit-stop anticipato. Si mette a macinare chilometri davanti a tutti e allungando alla fine mantiene un vantaggio discreto sul ritorno di Scott Dixon, che è costretto ad accontentarsi della seconda posizione. Chi continua a sperare in questo campionato è Helio Castroneves, che ricuce il distacco da Newgarden a 22 punti e continua a rappresentare quello che possiamo chiamare il sogno americano. Il quarantaduenne brasiliano, dopo aver annunciato il proprio ritiro dal campionato, continua a puntare dritto alla vittoria che non ha mai raggiunto. Veloce, simpatico, dalla personalità spiccata, si è imposto per ben tre volte a Indianapolis, ma gli manca questo successo e tutto il motorsport americano lo spinge verso l’ambito trofeo. A Sonoma, nell’ultima di campionato che assegnerà punteggio doppio, tra soli quindici giorni ci sarà modo di continuare a credere nello spettacolo della Indycar, con almeno tre piloti in grado di fregiarsi del titolo.