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Lamborghini: con Urus a Sant’Agata Bolognese lo stabilimento cresce ancora

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La fabbrica passerà da 80.000 a 160.000 mq, aumentando di due volte anche la capacità produttiva grazie all'arrivo del SUV Urus

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Per rispondere al meglio alle esigenze produttive che saranno richieste all’arrivo del nuovo SUV, Lamborghini ha deciso di investire nell’allargamento dello stabilimento produttivo passando da una superficie di 80.000 mq a il doppio, 160.000, dando la possibilità di raggiungere una capacità produttiva di 7.000 unità all’anno.

Proprio come la velocità tipica di Lamborghini, anche l’espansione dello stabilimento è avvenuta in tempi record: 18 mesi durante i quali il produttore di automobili ha lavorato a pieno regime, riuscendo anche a segnare un +7% di vendite rispetto all’anno precedente.

Lamborghini ha avuto anche un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale del suo stabilimento che, anche dopo l’ampliamento delle superfici, mantiene infatti la certificazione CO2 neutrale ottenuta nel 2015.

La nuova Urus godrà di una linea produttiva esclusivamente propria e all’interno dell’allargato stabilimento produttivo troveranno spazio anche il nuovo reparto finizione per tutti i modelli Lamborghini e la nuova palazzina uffici con certificazione LEED Platinum, il più alto standard globale di certificazione energetica e ambientale per l’edilizia.

Per non lasciare nulla al caso, è stato inoltre realizzato un nuovo circuito di prova con tredici diverse superfici specifiche per SUV, un nuovo magazzino logistico, un secondo impianto di trigenerazione e il nuovo energy hub, il polo per la produzione centralizzata di tutti i vettori energetici.

«Con Urus nasce un nuovo modello di fabbrica, che noi chiamiamo Manifattura Lamborghini, nuovo punto di riferimento nell’ambito dell’industria automobilistica di vetture di lusso. I vantaggi sostanziali che ne derivano sono rappresentati da una maggiore flessibilità di produzione, una migliore accessibilità delle informazioni e interconnessione dei sistemi, a potenziamento della professionalità artigianale che da sempre ci contraddistingue e a sostegno del raddoppio dei volumi annunciato», ha affermato Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer di Lamborghini.

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