La Casa tedesca rispolvera una sigla del 1968 per proporre un nuovo modello dedicato ai puristi della guida
Con la nuova Porsche 911 T la Casa di Zuffenhausen aggiunge una nuova componente alla famiglia 911 con un modello che va a collocarsi tra la entry level 911 Carrera e la Carrera S. La “T” della sigla, che sta per “Touring”, rimanda ad una omonima versione realizzata tra il 1968 e 1973, caratterizzata da un orientamento maggiore all'utilizzo sportivo.
La nuova Porsche 911 T, infatti, vanta un peso minore di 20 kg, pari a grazie all'adozione di vetro leggero per cristallo posteriore e finestrini laterali, la semplificazione nei pannelli interni delle portiere in cui sono inserite maniglie apriporta a tirante di gusto retrò e l'eliminazione dei sedili posteriori e la riduzione del materiale fonoassorbente.
Migliora il rapporto peso/potenza con 3,85 kg/CV grazie al boxer 6 cilindri 3.000 cc da 370 CV con una coppia massima di 450 Nm abbinato nella versione standard al cambio manuale a 7 rapporti accorciati rispetto alle Carrera e Carrera S. Inoltre è presente il differenziale autobloccante meccanico sull'asse posteriore. La 911 Carrera T accelera così da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, mentre se si opta per il cambio a doppia frizione PDK opzionale il tempo scende a 4,2 secondi. La velocità massima è di oltre 290 km/h.
Esteticamente la Porsche 911 T si distingue per i dettagli sulla carrozzeria grigi ispirati alla 911 T originale del '68 e una scelta di tinte pastello nero, arancio (Lava Orange), rosso (Guards Red), giallo (Racing Yellow), bianco e azzurro (Miami Blue) e le metallizzate bianco (Carrara White), nero (Jet Black) e argento (GT Silver).
Fanno parte dell'equipaggiamento il telaio sportivo PASM di serie ribassato di 20 mm, il pacchetto Sport Chrono, la leva del cambio più corta con schema delle marce di colore rosso e la fascia centrale dei sedili in Sport-Tex.
La nuova Porsche 911 Carrera T è già ordinabile ad un prezzo di listino di 111.586 euro. Le prime consegne in Italia sono previste per il mese di gennaio del 2018.
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