Ecco Arona, il primo SUV targato Seat

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Tanta tecnologia a bordo per aumentare la sicurezza di un modello che farà gola a tanti giovani. Vediamolo insieme

Il debutto della Seat Arona segna un momento molto importante per la Casa di Martorell perché per la prima volta la gamma si amplia nel segmento SUV andando così a creare una risposta ad una richiesta che si sta dimostrando in costante crescita.
Che le B SUV siano la nuova frontiera lo dimostrano i numeri e così a fianco della segmento B tradizionale, la Ibiza appena rinnovata, si aggiunge quella che solo una decina d'anni fa sarebbe stata una più tradizionale monovolume. Lunga 4,14 metri la nuova Arona è alta 9,9 cm più di Ibiza ed offre 400 litri di bagagliaio: un record per la categoria frutto di un passo di 2,56 metri che le permette di essere sufficientemente generosa in termini di spazio per ospitare 4 persone comode più un quinto.

Una vettura molto concreta, caratterizzata da forme che sono l'evoluzione di quelle viste su Leon, Ateca e Ibiza e che in questa evoluzione vengono impreziosite da soluzioni bicolore separate da una linea cromata che corre in diagonale lungo il montante posteriore.

Un'auto molto completa sotto il profilo tecnologico: la piattaforma MQB A0, la stessa di Ibiza e di Volkswagen Polo, porta con sé una particolare lavorazione a caldo delle lamiere (ecco perché le nervature sono così profonde) ma anche tecnologie elettroniche che arrivano direttamente dai segmenti superiori: oltre alla frenata automatica d'emergenza, utile in caso di distrazioni, la vettura è in grado (in base agli allestimenti) di mantenere la distanza di sicurezza con il veicolo che precede (cruise control adattivo), controllare l'angolo cieco dello specchietto, attivare/disattivare gli abbaglianti modificando la forma del fascio luminoso sulla base della velocità.
Non manca la tecnologia anche dentro visto che il sistema multimediale è certamente uno dei più avanzati in termini di software (c'è anche Apple Carplay ed Android Auto) e presto sarà affiancato dalla possibilità di avere anche un secondo schermo ad alta definizione che prende il posto della normale strumentazione analogica. Arriverà nel corso del 2018 a fianco del sistema "lane assist" che mantiene la vettura all'interno delle carreggiate in totale autonomia: un assaggio dei sistemi di autoguida che potrebbero arrivare nei prossimi anni.

Per quanto concerne il reparto motori/trasmissioni partiamo subito col dire che non è disponibile la trazione integrale ma per alcune versioni è invece previsto il differenziale XDS a controllo elettronico che "simila" la presenza di un autobloccante meccanico: non sarà mai un fuoristrada ma questo genere di vetture non pretendono nemmeno di esserlo. I motori vanno da 95 a 150 CV con il 1.0 TSI, tre cilindri, disponibile nella varianti da 95 o 115 cv (anche con cambio DSG7) mentre i diesel, che arriveranno più avanti, offrono anch'essi gli stessi valori di potenza con il 1.6 TDI. La proposta a basso costo/chilometrico si completerà a breve anche con l'arrivo della variante a metano con il motore 1.0 TSI declinato in una variante da 90 CV.

Per i più sportivi è disponibile anche la FR da 150 CV: sotto al cofano il motore 1.5 TSI di nuova generazione con turbina a geometria variabile e cambio DSG. Ottime le prestazioni di quest'ultimi grazie anche alla presenza delle sospensioni a controllo elettronico, che regolano l'assetto della Arona avvicinandolo molto a quello di una normale berlina di segmento B.
Oltre alla 1.5 TSI abbiamo guidato la 1.0 TSI da 115 cv: l'assetto è più morbido e confortevole rispetto a quello della sportiva FR e le prestazioni del motore sono assolutamente adeguate alle necessità di una vettura che non nasce certamente per essere una "racer" ma un mezzo più utilitaristico ed allo stesso tempo in linea con le mode del momento.

Di ottimo livello la parte multimediale alla stregua di quella legata alla sicurezza: una volta che arriverà il lane assist anche Arona potrà vantare di essere una vettura con tutti gli ultimi ritrovati che stanno man mano portando alla guida autonoma: per il momento l'intervento dell'uomo è fondamentale ma questi aiuti possono alleggerire la guida e renderla più sicura.

Gli interni sono spaziosi e sono realizzati con un disegno semplice ma non banale: peccato solamente per alcuni materiali, plancia e pannelli porta, che sono non sono morbidi al tatto ma comunque in linea con le altre proposte del segmento.

Costa 16.950 euro la nuova Seat Arona viene proposta in tre livelli di allestimento: la motorizzazione più a fuoco tra tutte quelle proposte al lancio è la 1.0 da 115 cv ma anche la 90 cv a metano potrebbe essere molto interessante visti i valori di coppia che questo piccolo turbo è in grado di erogare anche nelle varianti meno potenti.

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