WTCR, BRC schiera Tarquini e Michelisz su Hyundai i30 N TCR

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Diletta Colombo

WTCR 2018 (foto: automoto.it)
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Il nostro Gabriele Tarquini e Norbert Michelisz guideranno le due Hyundai i30 N TCR preparate da BRC Racing Team nel neonato WTCR

Un tassello importante dello schieramento della prima stagione del WTCR, nato dalla fusione tra WTCC e TCR, è stato annunciato: saranno due veterani del WTCC, Norbert Michelisz e il nostro Gabriele Tarquini, a guidare le due Hyundai i30 N TCR di BRC Racing Team.

Tarquini, 55 anni, ha contribuito fattivamente allo sviluppo della i30 N TCR, la prima vettura concepita da Hyundai Motorsport per l’automobilismo su pista. Proprio il pilota italiano ha colto la prima pole position e il primo successo al volante della i30 N TCR, portata in pista lo scorso anno nella TCR International Series e nel TCR Europe Trophy.

Il “Cinghio” nel WTCC ha ottenuto 22 vittorie e 17 pole position ed è detentore del primato come alfiere più anziano ad essersi aggiudicato un campionato della FIA, vincendo il mondiale Turismo a 47 anni e 266 giorni nel 2009. Tarquini in precedenza aveva corso in Formula 1, disputando 78 GP tra il 1987 e il 1992.

Tarquini (foto: automoto.it)

“Sono molto contento di correre per il BRC Racing Team nel WTCR quest'anno - ha dichiarato Tarquini -. Dopo aver condotto i test della i30 N TCR lo scorso anno posso dire di conoscere molto bene la vettura. Questa stagione rappresenterà una fantastica opportunità di sfruttare la mia esperienza e quella della scuderia per competere al titolo in una categoria che si preannuncia combattuta”.

Michelisz, 33 anni, nelle ultime due stagioni del WTCC ha corso per la scuderia ufficiale Honda; esperienza, questa, culminata con la conquista del titolo di vicecampione del mondo della categoria nel 2017, alle spalle di Thed Bjork. Il pilota magiaro in precedenza aveva colto per due volte, nel 2012 e nel 2015, l’iride del WTCC riservata ai piloti appartenenti a team privati.

Michelisz (foto: automoto.it)

“Non vedo l'ora che cominci la stagione - spiega Michelisz -. La sensazione è la stessa che provavo all'inizio della mia carriera da pilota: correrò con un nuovo team, una nuova macchina e in un nuovo campionato. È una grande sfida, e sono molto motivato a fare bene. Lo scorso anno la i30 N TCR della BRC era la vettura da battere; sono sicuro che nel 2018 possa ambire al titolo”.

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