IndyCar Series 2018, tra conferme e novità

Motori

Biagio Maglienti

Josef Newgarden (foto: Getty Images)
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Il massimo campionato a ruote scoperte made in USA è pronto a ripartire da St.Petersburg. Tante le conferme in pista e qualche novità. Tutto su Sky Sport 3 (canale 203) domenica dalle 23.00

Il sogno americano di vedere la storia di un quarantenne finalmente sul gradino più alto del podio in Indycar, è già finito nel dimenticatoio.
Helio Castroneves non sarà al via di questa stagione ma rimarrà comunque l’esempio più eclatante di un pilota professionista in grado di regalarci emozioni infinite.

Dimenticato il 2017 si riparte con Josef Newgarden sempre più padrone della IndyCar per il titolo appena conquistato e per la grandezza del team per cui corre, la Penske.
Quindi tutti contro il giovane statunitense e tutti significa: Will Power, Simon Pagenaud, Scott Dixon, Alexander Rossi e perché no anche il giovanissimo Ed Jones appena approdato al team Ganassi.

Insomma gli uomini che hanno animato la stagione passata saranno ancora i protagonisti, nonostante i molteplici cambiamenti a livello regolamentare. Il nuovo pacchetto aerodinamico va a incidere notevolmente sullo stile di guida, sulle performance di queste monoposto e anche sul cronometro. Si tratta di una nuova veste costruita appositamente per la categoria dalla italianissima Dallara, in grado di garantire un maggior carico aerodinamico grazie ad una struttura molto diversa rispetto al passato. Il fondo piatto modificato sostanzialmente aiuterà la monoposto a rimanere più incollata al terreno e il basso carico sulle ali aiuterà la macchina a raggiungere una velocità maggiore. Quindi una guida diversa, come impostazioni di curve e ripartenze; dovrebbe eliminare il fatidico sovrasterzo che ha spesso caratterizzato le monoposto precedenti e tanto pericoloso soprattutto negli ovali. Quindi monoposto tutte uguali, finalmente, tranne che con la power-unit ancora demandate a Honda e Chevy. Uno scontro forse più equilibrato e sicuramente ancor più avvincente. 

Takuma Sato dovrà difendere il titolo nell’appuntamento più prestigioso della stagione la 500 Miglia di Indianapolis, con un nuovo team e nuova monoposto; il suo è stato senza dubbio il trasferimento più ad effetto. Approdando al team Rahal-Letterman si pone come l’outsider di lusso. Grande attesa anche per il ritorno di Sebastien Bourdais, il vincitore di St.Petersburg, gara inaugurale della stagione 2017 e vittima di un grave incidente che lo ha costretto a saltare quasi tutta la stagione, quando sembrava il candidato più probabile alla vittoria finale. Dopo ben sei anni si riaffacciano alla Indycar nuovi team, tra i quali il team Carlin con Kimball e Chilton come a sottolineare le aspettative e il ritorno ad un ottimo livello agonistico di questo campionato.

Insomma tutto è pronto e domenica 11 alle 23 su Sky Sport 3 (canale 203) i big della specialità scenderanno in pista sul tracciato cittadino, in parte aeroporto e in parte downtown e allora conferme e novità diventeranno la routine di un super-campionato.