Formula E, a Parigi vince Vergne

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Vergne vince a Parigi (foto: Sutton Images)

Nella capitale francese vince l’idolo di casa Vergne e in virtù della pole position e del terzo posto di Bird si porta a +31 sul britannico. Gara a due ormai per il mondiale. Prossimo appuntamento a Berlino il 19 maggio

Questa volta è il leader del mondiale Vergne a trionfare, il pilota della Techeetah ha vinto comandando la gara dal primo all’ultimo giro la gara di casa a Parigi.  Di Grassi, si classifica secondo con l'Audi che, dopo un inizio di campionato al di sotto delle aspettative pare aver trovato la quadra corretta. Terzo gradino del podio per il secondo in classifica mondiale Sam Bird, il piolta della DS Virgin Racing che aveva vinto il primo e-Prix italiano a Roma due settimane fa. La gara inizia con Vergne perfetto anche in partenza dopo la pole di ieri.Per tutta la prima parte di gara il pilota francese ha solo amministrato il vantaggio tenendo lontano tutti gli inseguitori.

Nella seconda (prima del cambio auto) Bird si è riuscito ad avvicinare alla testa senza riuscire nel sorpasso (provato svariate volte). Al cambio macchina Vergne è stato rapidissimo prendendosi un buon margine su Bird che è poi stato superato (dopo una gran sportellata) da Lotterer e Di Grassi. Negli ultimi giri Di Grassi si è fatto insistente negli specchietti di Lotterer che all’ultimo giro ha perso molta potenza scivolando in sesta posizione regalando il secondo posto al campione del mondo in carica. Sam Bird chiude terzo dopo essersi scagliato addosso alla Techeetah del pilota tedesco distruggendo la parte frontale della sua monoposto ma riuscendo comunque a tagliare il traguardo.

Quarta la Venturi di Maro Engel davanti a Daniel Abt che con la sua Audi ha sorpassato la Renault di Buemi grazie al Fanboost (surplus di energia dato al pilota più votato dal pubblico). Completano la top ten Felix Rosenqvist, Oliver Turvey, e José Maria Lopez. Ritiro per il campione del mondo 2014-2015 Nelson Piquet Junior, Tom Blomqvist e per il piolta del team Andretti Antonio Felix Da Costa.