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WRC Portogallo: corse e ricorsi

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Marco Giordo

Rally Portogallo 2018 (Foto: Sutton Images)

Neuville vince in Portogallo con la Hyundai mettendosi in tasca 29 punti contro gli zero di Ogier e Tanak. Ora è di nuovo in testa al mondiale piloti con 19 punti di vantaggio

LO SPECIALE MOTORI DI SKY

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Con una gara perfetta Thierry Neuville ha fatto il pieno in Portogallo, vincendo alla grande e portando a casa ben 29 punti contro gli zero di Sébastien Ogier e Ott Tanak, tornando così di nuovo in testa al mondiale piloti e regalando a sé stesso e alla Hyundai il secondo successo della stagione. Il pilota belga con il trionfo nella corsa lusitana è passato ora saldamente in testa al mondiale piloti, dove guida con un vantaggio di 19 punti su Ogier e di ben 47 lunghezze su Tanak.

Ma lo show andato in onda sulle speciali lusitane e su FOX Sports sarà ricordato anche per i veleni che stanno caratterizzando questo mondiale rally 2018, che sta diventando sempre più oggetto di ricorsi da parte dei team sulle decisioni prese dal direttore di gara o dal collegio dei commissari sportivi. Infatti a Matosinhos Malcolm Wilson era particolarmente nervoso al parco assistenza. Soprattutto il venerdì sera aveva un nervo per capello, si capiva lontano un miglio che il boss della MSport era molto seccato dal fatto che la FIA aveva rigettato il suo appello contro la penalizzazione che ha tolto 4 punti a Ogier nella power stage messicana. E sul fatto che la stessa misura non fosse stata applicata all’inizio in Portogallo dal direttore di gara lusitano, per le chicanes abbattute da Sordo e Lappi nella super speciale di Oporto.

Queste decisioni sono arrivate poi più tardi dal collegio dei commissari sportivi, quella di Lappi addirittura a fine gara, a testimonianza che di quanto fuoco cova sotto la cenere. Perché se nella penalizzazione di Sordo c’è quasi di sicuro lo zampino di Wilson, è facile ipotizzare che in quella di Lappi ci sia quello della Hyundai, considerato il fatto che così il pilota spagnolo è risalito dal quinto al quarto posto nella classifica finale e in quella del mondiale piloti. Sicuramente poi, soprattutto sul web, si alimenteranno le polemiche tra i tifosi di Neuville e quelli di Ogier, sul fatto che la Ford MSport ha preferito a fine gara far ritirare il pilota francese, che non aveva preso punti. Un éscamotage questo usato spesso dai team per permettere alla squadra di sostituire quei pezzi della vettura che devono essere utilizzati per quattro gare. Adesso vedremo in Sardegna tra tre settimane se gli animi si saranno calmati, oppure se il caldo di Alghero li farà ancor più surriscaldare. L’appuntamento è su FOX Sports per una gara incerta e appassionante, dove sia Ogier che Tanak cercheranno un pronto riscatto dopo la débacle portoghese.

Ordine di arrivo Rally Portogallo

1° Thierry Neuville - Nicolas Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) in 3.49’46”6
2° Elfyn Evans – Daniel Barritt (Ford Fiesta Wrc) a 40”0
3° Teemu Suninen – Mikko Markkula (Ford Fiesta Wrc) a 47”3
4° Esapekka Lappi – Janne Ferm (Toyota Yaris Wrc) a 54”7
5° Dani Sordo – Marc Martì (Hyundai i20 Wrc) a 1’00”9
6° Mads Ostberg – Torstein Eriksen Citroen C3 Wrc) a 3’33”5
7° Craig Breen - Scott Martin (Citroen C3 Wrc) a 5’23”0
8° Pontus Tidemand – Jonas Andersson (Skoda Fabia R5) a 14’10”8
9° Lukasz Pieniazek – Przemyslaw Mazur (Skoda Fabia R5) a 16’17”3
10° Stéphane Léfébvre – Gabin Moreau (Citroen C3 R5) a 16’34”3

Classifica WRC 2018 - Piloti

1° Neuville 119
2° Ogier 100
3° Tanak 72
4° Sordo 60
5° Lappi 55
6° Mikkelsen 54
7° Evans 45
8° Meeke 43

Classifica WRC 2018 - Costruttori

1°  Hyundai Motorsport 175
2° MSport Ford 162
3° Toyota Gazoo Racing 140
4° Citroen Abu Dhabi 111

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