500 miglia Indianapolis, vince Will Power davanti a Carpenter e Dixon

Motori

Biagio Maglienti

L'australiano Will Power del Team Penske ha vinto la 500 miglia di Indianapolis 2018. Ha preceduto lo statunitense Ed Carpenter e il neozelandese Scott Dixon

Il sapore di una vittoria a Indianapolis ha il gusto di un litro di latte, ha il piacere dell’incredibile, ha la sensazione di un qualcosa di eccezionale che puoi metabolizzare solo col tempo. Lui Will Power, australiano di 38 anni, non ci credeva più ormai. Aveva già accarezzato il sogno diverse volte, lo aveva cullato, annusato, ma alla fine  lo aveva premiato solo un secondo posto. Eppure in questi 11 anni, ogni stagione almeno una volta era riuscito a piazzare il colpo vincente, unico pilota di categoria ad aver vinto almeno una gara stagionale nel campionato Indycar. Ma la Indy 500 rimaneva stregata. Soprattutto dopo il 2008 quando l’Aussie Scott Dixon aveva staccato il biglietto decisivo del primo posto. Gli sembrava impossibile incidere anche lui, il proprio volto sul Borg-Warner Trofy; pensava che ormai la vera chance l’avesse sfruttata qualcun altro. E invece sperare e sognare è sempre premiante e ora è arrivato il successo più importante anche per se stesso. Ci ha creduto  fino alla fine, fino a quando a due giri dal termine ha visto rientrare ai box Servia e Wilson, i due battistrada che ormai erano a secco di bioetanolo e non avrebbero mai terminato la corsa. A quel punto flat-out, giu’ a tavoletta per una passerella indimenticabile davanti al pubblico di Indianapolis e ad un impassibile Roger Penske, storico team Owner dell’omonimo team e certamente più avvezzo rispetto a Power nel vincere questa gara. Rimane una prestazione altisonante in quella gara che ti cambia la vita e ti regala la certezza di un sogno; adesso si volta pagina e da subito si ritorna in pista per celebrare il successo nel migliore dei modi, magari vincendo ancora nel doppio appuntamento di Detroit, dove vincere ha certamente un altro sapore.