WRC Sardegna 2018: fiato in gola!

Motori

Marco Giordo

Foto: Sutton Images
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Weekend incredibile sulle sponde di Alghero con la vittoria di Neuville su Ogier per soli 7 decimi di secondo

Come si suol dire rally bagnato, rally fortunato. L’edizione 2018 del Rally Italia Sardegna è stata infatti la più bella di sempre. Una battaglia durata fino all’ultimo centimetro tra Neuville e Ogier, che ha fatto tenere il fiato sospeso a tutti quelli che seguivano la gara in prova speciale o in diretta su FOX Sports. Alla fine per soli sette decimi ha vinto Neuville, che ha avuto il merito di crederci sempre dopo una battaglia sul filo dei decimi di secondo durata per tutta la corsa tra i due pretendenti al titolo mondiale. Neuville si è così aggiudicato sulla Hyundai i20 WRC il suo secondo Rally Italia Sardegna, la sua terza gara della stagione, consolidando nel mondiale piloti la sua leadership ed in quello costruttori quella della casa coreana.

L’edizione 2018 della gara sarda è già entrata nel Guiness del mondiale rally, è infatti questo il terzo distacco più risicato di sempre che eguaglia il risultato ottenuto lo scorso anno da Neuville su Evans in Argentina, secondo solo a quello del 2011 in Giordania tra Ogier e Latvala (2 decimi) e a quello tra Gronholm e Loeb nel 2007 in Nuova Zelanda (3 decimi). Ma un episodio incredibile accaduto sotto l’occhio della WRC TV alla fine della penultima speciale di Cala Flumini, stava per rovinare la gara di Sébastien Ogier. Al pilota francese alla fine è andata bene, è stato infatti solo multato dal Collegio dei Commissari Sportivi insieme al suo navigatore Julien Ingrassia di 10.000 euro, per non aver ritirato la tabella di marcia alla fine della speciale 19 di Cala Flumini. La stessa tabella è stata poi consegnata all’equipaggio francese al riordino di La Pedraia da Ott Tanak, che partiva subito dopo Ogier. In base all’art. 2.13 dell’annuario FIA 2018 oltre alla multa a Ogier, Ingrassia e la Ford MSport sono stati assegnati con la condizionale i punti conquistati a fine gara, che verrebbero tolti a Ogier, Ingrassia e la Ford MSport qualora incorressero in un’analoga infrazione da qui a fine stagione. Altri tempi nel 2001, quando Luis Moya in Svezia si dimenticò in un fine prova la tabella di marcia e Colin Mc Rae e Nicky Grist gliela portarono alla partenza della speciale seguente. Ma allora la live tv non c’era e tutto passò sotto traccia. 

Ed ora i riflettori sono già puntati sulla Finlandia dove a fine luglio la Ford presenterà interessanti novità aerodinamiche nella parte posteriore della Fiesta. In un rally tradizionalmente non favorevole alla Hyundai, Ogier e la MSport cercheranno il gran riscatto a casa della Toyota. Ecco perché la power stage di Ruhuimaki sarà come sempre un appuntamento da non perdere su FOX Sports.

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