Il pilota canadese Robert Wickens ha subito fratture agli arti inferiori, al braccio destro ed alla colonna vertebrale dopo essere stato coinvolto in un violento schianto nella gara Indycar sull'ovale di Pocono
Pocono, il triangolo insidioso, l’ovale disgraziato, mette a dura prova anche questa volta il campionato Indy. Un incidente paradossale, ancor prima dello sventolio della bandiera verde, tra Rahal e Piggot, fa subito entrare in scena la bandiera gialla. Alla ripartenza dopo pochi metri, un secondo incidente, drammatico, coinvolge cinque monoposto. Ha la peggio Robert Wickens che decolla sulla macchina di Hunter Ray, prima di andarsi letteralmente a schiantare contro le protezioni. Si è temuto il peggio per il pilota canadese, che è rimasto intrappolato nel cockpit e, anche se sempre cosciente, necessita di cure presso il Lehigh Valley Hospital. Un comunicato riporta di "fratture agli arti inferiori, al braccio destro ed alla colonna vertebrale, oltre a una contusione polmonare".
La gara riprende dopo due ore e vive sul monologo della cavalcata di Alexander Rossi, molto simile all’ultima vittoria di Mid-Ohio. È in qualche modo la consacrazione di questo pilota, già vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, ma mai così determinato nella corsa al titolo. Si avvicina ulteriormente al leader della classifica Scott Dixon e affronta le ultime tre gare, due permanenti e un ovale, con la consapevolezza di poter centrare il titolo, nonostante i 29 punti di distacco dal neozelandese. Prossima gara l’ovale di Bonarito, con un team, quello Andretti, in netta crescita e un pilota Rossi, all’apparenza inarrestabile.