Dakar 2019. La 4^ tappa è di Al-Attiyah e Brabec
MotoriTappa n. 4 dell’edizione 2019 della Dakar: 663 km da Arequipa a Moquegua con 406 di prova speciale. Nelle auto, Al-Attiyah vincendo su Peterhansel si conferma leader della classifica generale. Tra le moto è Brabec ad avere la meglio. Il pilota Honda stacca Walkner e Quintanilla, prendendo la testa della classifica
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Al-Attiyah si conferma primo in classifica generale
Posizioni invertite rispetto a ieri per Nasser Al-Attiyah, top driver Toyota e Stèphane Peterhansel con il buggy Mini che, proprio come nella terza tappa, si sono dati battaglia. Dopo un lungo inseguimento, il Re della Dakar si è dovuto accontentare della seconda posizione, lasciando quasi 2’ di vantaggio al pilota qatariota (confermatosi primo in classifica generale). A completare le prime tre posizioni troviamo il polacco Jakub Przygonski (Mini), seguito da Nani Roma. Prestazioni altalenanti per Sebastian Loeb con la Peugeout DKR privata che, dopo le difficoltà riscontrate nel corso della giornata di ieri, ha concluso la tappa in quinta posizione. Dietro di lui chiudono sesto e settimo Al Rajhi (che scende al quinto posto nella generale) e Carlos Sainz (Mini) che ancora una volta ha perso diversi minuti, terminando a 24’44” dal leader. Con un distacco di poco più di un minuto dallo spagnolo, troviamo la Mini di Despres, seguito poi, a chiudere la top ten, da Garagulic e Hunt.
La Honda si rilancia con Brabec
La Honda si rilancia con la vittoria di Ricky Brabec, dopo il ritiro di Joan Barreda uno dei protagonisti attesi in questa edizione della Dakar. L’americano ha dominato tutta la giornata, aumentando sempre di più il distacco dalla KTM di Matthias Walkner (oltre 6’). Con questa vittoria Brabec è balzato in cima alla classifica generale, superando l’Husqvarna di Quintanilla, 14esimo di giornata. Le altre due KTM di Price e Sunderland hanno concluso la tappa in terza e quinta posizione, mentre tra loro c’è la Yamaha di van Beveren. Le tre Honda di Goncalves, Cornejo e Benavides si sono classificate, rispettivamente, sesta, ottava e nona, perdendo posizioni in classifica generale (ora sono ottavo, quindicesimo e sesto). Per quanto riguarda i piloti italiani, da sottolineare ancora una volta l’ottima prestazione di Jacopo Cerutti che ha fatto registrare il sedicesimo tempo di giornata.