Dakar 2019. Tappa 7, tripletta della MINI

Motori
Carlos Sinz su Buggy MINI (foto: Getty)

La settima tappa della Dakar 2019 è la prima ad anello, con partenza e arrivo da San Juan de Marcona, per un totale di 331km a cronometro. Da un lato, tra le auto, abbiamo assistito ad un’incredibile tripletta della MINI, con Peterhansel primo ma Al-Attiyah in controllo (Toyota). Dall’altro la classifica delle moto continua a cambiare, con Brabec che si riprende la leadership

Tripletta MINI, Al-Attiyah gioca di strategia

La prima tripletta dell’edizione 2019 della Dakar è targata MINI, con Peterhansel (Buggy MINI) che domina la settima tappa e vince con un vantaggio di 4’34” su Nani Roma (MINI 4x4). Ora il francese è secondo in classifica, dietro ad Al-Attiyah (staccato di quasi mezz’ora). Sul podio di giornata anche Carlos Sainz, (sempre su Buggy MINI) a oltre 9’ dal leader. Il qatariota sulla sua Toyota Hilux ha giocato di strategia e si è accontentato, senza prendere rischi, della quarta posizione a quasi 12’ dall’ormai diretto rivale. L’ultima MINI nella top 5 è quella di Despres, seguita a ruota dalla Toyota Hilux di De Villiers che, per i problemi riscontrati quando si trovava in testa alla classifica, non potrà fare altro che aiutare il Al-Attiyah in caso di necessità. Anche Przygonski (MINI) e Ten Brinke (Toyota) rientrano nella top 10, chi invece non c’è è Loeb, costretto a fermarsi per un guasto elettrico alla sua Peugeot terminando cosi la tappa a quasi mezz’ora da Peterhasel, perdendo la seconda posizione in classifica generale.

Brabec riconquista la leadership, ma è ancora tutto aperto

Dopo una sesta tappa in difficoltà per Sunderland (KTM), arriva una vittoria per l’inglese, che recupera terreno e risale in quarta posizione in classifica generale. Dietro di lui ci sono due Honda, quella di Cornejo a 1’51” e quella di Brabec a 6’30”, che torna leader della classifica, approfittando delle difficoltà di Quintanilla su Husqvarna (ora quinto nella generale). Quarto di giornata è van Beveren, la cui costanza lo ha portato a ritrovarsi secondo, dietro allo statunitense a 7’47” di distacco. A seguire Toby Price (KTM) mantiene la terza posizione, nonostante il suo ottavo posto di giornata (a 14’19). La decima posizione di Walkner (KTM) non deve fuorviare: anche lui, settimo in classifica, è in lotta per la vittoria, dati i soli 16’16” di distacco da Brabec. Maurizio Gerini è il migliore tra gli italiani con la Husqvarna di Solarys Racing, in diciottesima posizione.