Dakar, l'Arabia Saudita si candida per il 2020: l'ufficialità nelle prossime settimane?

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Secondo quanto riportato da Motorsport e confermato da As, l'Arabia sarebbe il Paese che dovrà ospitare il raid più famoso del mondo dal 2020. Possibile accordo di 5 anni. La Dakar è pronta a salutare il Sudamerica a causa dell'instabilità politica e sociale della regione tra Cile, Bolivia e Perù

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Un ritorno quasi alle origini. La Dakar in Arabia Saudita dal 2020? Le voci si sono rincorse nelle ultime settimane e secondo quanto riportato da Motorsport, che fonti dello spagnolo As hanno confermato, il rally più famoso del mondo abbandonerà il Sudamerica a partire dalla stagione 2020. L'annuncio sarà ufficiale nelle prossime settimane. A capo del nuovo progetto ci sarà David Castera ex pilota di moto e copilota di auto che già, in passato, è stato direttore sportivo della Dakar e che diventerà il massimo responsabile al posto di Etienne Lavigne.

Tra i motivi della nuova riorganizzazione ci sono le risposte negative di Cile e Bolivia a ospitare la Dakar 2019. La instabilità economica e politica della regione, dunque, non ha consentito che il "raid" potesse percorrere i due Paesi (ma solo il Perù) e ciò ha indotto i vertici della Dakar a riprendere i discorsi con tutti i Paesi interessati a dare vita a un gran rally nel 2020. L'Arabia Saudita è stata sempre tra i favoriti come ha detto espressamente anche Etienne Lavigne: "Mentre stiamo offrendo l'opportunità ai Paesi del Sudamerica di ospitare l'evento dobbiamo essere pronti a preparare il futuro di questa manifestazione. Ci sono possibilità in Africa, in Medio Oriente e discorsi che possiamo fare grazie all'apertura dell'Arabia Saudita. Abbiamo contatti lì, gennaio in quei paesi è il mese più freddo e dunque si può fare".

Da un punto di vista logistico sarà fondamentale studiare un accesso via mare in Arabia per organizzare una corsa che muove migliaia di persone con veicoli di ogni tipo. Da un punto di vista sportivo, il deserto e la sabbia rendono tutto più interessante. Con lo spostamento della Dakar in Arabia, la regione rinforzerebbe la sua presenza nel mondo delo sport non solo motoristico: il Bahrain organizza da 16 anni un GP di Formula 1, stessa cosa dicasi per Abu Dhabi. Il Qatar, che già ospita la MotoGP, nel 2022 organizzerà i Mondiali di calcio e l'Arabia Saudita, che ha già ospitato la Formula E lo scorso dicembre, spinge più forte di tutti per avere una gara in più.