Dakar 2020, Alonso sfiora la vittoria dell'8^ tappa. Successo di Serradori

Motori
Biagio Maglienti

Biagio Maglienti

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Tra i protagonisti dell'ultima tappa della Dakar (vinta da Serradori e Fabian) spicca Alonso: chiude secondo al fianco di Coma e sale al 13esimo posto in classifica

In una giornata triste e piena di emozioni, dove moto e quad hanno voluto onorare la scomparsa di Paulo Goncalves, le quattro ruote hanno contribuito a tenere desta l'attenzione. In verità nessuno aveva proprio voglia di ritornare a battere le piste del deserto, anche perchè la stage prevedeva un percorso particolarmente ostico, con tanta navigazione, nella valle Wadi Wadi Al-Dawasir e sull'altopiano Waijd, con deserto differente e possibilità di incidenti. Quindi se lo spirito per tutti i protagonisti non era certo dei migliori, le caratteristiche del percorso non hanno fatto altro che accentuare questo stesso "mood".

 

Detto ciò alla partenza, chi era previsto, non si è tirato indietro e dopo un momento di difficoltà per tutti, con insabbiamenti e difficoltà nel trovare la giusta navigazione, è scattato diretto verso il traguardo Mathieu Serradori, che velocissimo ha acquisito un vantaggio di 4 minuti, mantenendolo sino alla fine. Una vittoria che ha dell'incredibile, la prima in assoluto di un pilota non professionista nel corso di questa gara. Bella da raccontare e che in qualche modo fa passare in secondo piano l'ottima prestazione, finalmente, di Fernando Alonso che centra il suo miglior risultato alla Dakar, giungendo alle spalle del francese.

 

Lui, Alonso, alla ricerca della Tripla Corona e pilota professionista con ben due mondiali di Formula uno in tasca, l'altro, Serradori, pilota per passione, prima addirittura in moto, che si prende le vacanze per correre, lasciando l'azienda per la quale lavora come consulente elettronico. Insomma due scenari completamente diversi e nello stesso tempo legati da una unica inossidabile passione, la stessa che ha fatto sì che tutti i piloti per almeno un minuto oggi pensassero a Paolo Goncalves.

 

Alle spalle dei due il blocco dei big con Sainz più in difficoltà rispetto a Peterhansel e Al-Attiyah, quest'ultimo che raccimola preziosi secondi in classifica generale.

Nei camion il russo Andrey Karginov con il Kamaz sembra non aver rivali.

Domani dall'altopiano Al Dawasir si scenderà per quasi 900 chilometri, 410 di speciale, verso Haradh, tutte e quattro le categorie per la 9^ tappa di questa 42esima Dakar.