Africa Eco Race, gran giornata per Lucci

Motori

Guido Sassi

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Il pilota toscano vince la sua prima tappa all'Africa Eco Race e balza al terzo posto della generale. Tra le auto successo per lo Scania da 1300 cavalli di Kovacs che ora tallona Bouwens a 3'40"

La seconda giornata in Mauritania ha portato la carovana dell'Africa Eco Race fino ad Aidzidine, ai piedi delle montagne. La speciale di ieri ha inaugurato una quattro giorno nella quale la sabbia sarà il piatto forte e alcuni piloti hanno mostrato di gradire particolarmente il menu. 

Paolo Lucci ha centrato la prima vittoria alla AER: dopo una settimana gestita con attenzione il pilota di Castiglion Fiorentino ha disputato una prova sostanzialmente perfetta. Il giovane del team Solarys ha fermato il cronometro della ss7 con dieci minuti di vantaggio su Alessandro Botturi, secondo di giornata.

 

 

Per qualche ora la soddisfazione per un successo ampiamente meritato è rimasta però sospesa nel limbo del reclamo effettuato da Lyndon Poskitt. Il britannico contestava a Lucci il mancato adeguamento del road book a una nota cambiata, che avrebbe permesso a Paolo di avvantaggiarsi. La direzione gara ad ogni modo non ha considerato fondata la protesta e così Lucci ha potuto godersi un successo ampiamente meritato e guadagnare la terza posizione nella generale proprio a discapito dell'inglese. A guardare il vantaggio sugli avversari viene da pensare che la giornata del toscano sia stata facile, e invece Lucci ha avuto qualche problema con la benzina e sul finale ha tirato i remi in barca pur di arrivare al traguardo.

 

Botturi e Ullevalseter, secondo e terzo di giornata, hanno commesso però qualche errore di navigazione. Interpretare al meglio il road book si sta rivelando sempre di più una delle qualità più importanti in questa Africa Eco Race e anche nella tappa 7, che teoricamente non sarebbe dovuta essere troppo impegnativa, invece la giusta lettura delle note si è rivelata fondamentale. Nella generale Botturi conserva un buon vantaggio, ma la pressione alle sue spalle non è indifferente: anche se la classifica vede davanti il pilota di Lumezzane da diversi giorni, il norvegese Ullevalseter non molla un centimetro ed è sempre lì, a quattro minuti nella generale.

 

Tra le quattro ruote vittoria per l'ungherese Kovacs, al volante dle suo bolide Scania da oltre 1300 cavalli. La sfida con l'Iveco di Bouwens si fa sempre più accesa, mentre i Maryin scivolano a oltre 7 minuti. Recupera una posizione Tassi (22esimo), ne perde tre Rossi (39esimo).

La tappa 8 sarà ancora una prova impegnativa: 429 km di speciale, un fondo tra sabbia, dune e rocce, una prima parte inedita. I concorrenti arriveranno a Tidjikja, dove giovedì si disputerà la tappa ad anello.