Africa Eco Race, tris italiano con Gritti

Motori

Guido Sassi

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Il bergamasco vince la ss10 ed è il terzo pilota di casa nostra a imporsi nel rally verso Dakar. La prova è stata neutralizzata al 250esimo chilometro: gli elicotteri erano impegnati in più soccorsi e non potevano garantire la copertura. Stephen McEwen elitrasportato a Nouakchott in seguito a una brutta caduta

La ss10 avrebbe potuto offrire spunti interessanti per la classifica, ma la prova invece si è trasformata in un mezzo incubo, anche se è stata accorciata a 250km dopo che i primi concorrenti avevano raggiunto il refueling. Le condizioni di visibilità si erano mostrate subito critiche fin dal trasferimento da Tidjikja a El Kouaz e sono poi peggiorate. A farne le spese sono stati diversi piloti che hanno avuto incidenti o sono caduti. Entrambi gli elicotteri impegnati nel trasporto dei feriti hanno sostanzialmente imposto la chiusura anticipata dei giochi, con gli equipaggi che hanno proseguito in trasferimento fino al bivacco di Idini. Il ferito più grave si chiama Stephen McEwan, è di nazionalità inglese e la sua caduta ha richiesto l'elitrasporto fino a Nouakchott, dove precauzionalmente il pilota è stato indotto al coma farmacologico.

Sul fronte sportivo si registra la vittoria di Giovanni Gritti, che si toglie finalmente una soddisfazione piena dopo un paio di secondi posti e una prima settimana di Africa Eco Race piuttosto sfortunata e risale anche fino al decimo posto nella generale. Il bergamasco ha preceduto Ullevalseter, Lucci e Botturi, con il toscano che può ormai accarezzare un terzo posto quasi in cassaforte, grazie ai 9 minuti di vantaggio su Poskitt. Il 'Bottu' dovrà invece penare ancora un giorno: il margine su Ullevalseter è di appena 2'04.

"Mentalmente la fatica si sente – spiega il bresciano-. I giorni di gara iniziano a essere tanti e non mi posso permettere una distrazione perché Pal è sempre pronto ad approfittarn"”. Alessandro può però rimanere relativamente tranquillo: gli basterà arrivare insieme al norvegese o semplicemente tenerlo a vista per aggiudicarsi davvero questa edizione dell'Africa Eco Race.

Tra le altre notizie di giornata si registra l'ottima prova di Blasco La Cavera che agguanta un ottavo posto e il 21esimo di Paolo Caprioni, tornato in gara con una Husqvarna del team Solarys. Niente male al debutto con la monocilindrica.

Tra le quattro ruote vittoria per Fromont-Fromont nella tappa mutilata. Rossi-Marcon registrano un 21esimo tempo, Tassi il 29esimo.

Nella generale giochi ormai chiusi con Martin-Martin che hanno più di un'ora su Kovacs. Tassi è 19esimo e l'equipaggio toscano su Nissan 35esimo.

Oggi ultima possibilità di togliersi una soddisfazione per i concorrenti dell'Africa Eco Race: la speciale Idini-Teverit è di appena 187 chilometri, a cui seguirà il lungo trasferimento per St. Louis. Difficile che ci possano essere sorprese.