Nascar, un minuto di raccoglimento e l'omaggio di Bubba Wallace per Floyd. FOTO
Anche la corsa automobilistica ha dedicato un minuto di raccoglimento alla memoria di George Floyd e in particolare nella tappa di Atlanta il pilota Bubba Wallace ha indossato una maglia con la scritta "I can't breathe" (non riesco a respirare), le ultime parole pronunciate dall'afroamericano prima di essere soffocato da un agente il 25 maggio a Minneapolis
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"I can't breathe - Blacklivesmatter": prima della decima prova della NASCAR Cup Series 2020 anche il pilota statunitense Bubba Wallace si è unito alla protesta globale contro il razzismo provocata dalla morte di George Floyd.
Il driver americano ha indossato la maglietta con la scritta delle ultime parole ("Non riesco a respirare") pronunciate dal 46enne afroamericano prima di essere soffocato da un agente il 25 maggio a Minneapolis, parole diventate lo slogan del movimento anti-razzista.
Nella "tappa" di Atlanta tutti i piloti e le case automobilistiche hanno tributato un minuto di raccoglimento alla memoria di Floyd.
La Folds of Honor QuikTrip 500 avrebbe dovuto svolgersi lo scorso marzo, rimandata a causa del coronavirus.
Ha vinto Kevin Harvick, su una Busch Light For the Farmers Ford.
Il tracciato dell'Atlanta Motor Speedway è lungo un miglio e mezzo, i piloti hanno percorso 325 giri.
Mascherine, e un rigido protocollo: per limitare assembramenti solo al giorno della gara la griglia di partenza viene sorteggiata, con i piloti divisi in fasce in base alla classifica.
Spalti rigorosamente vuoti, anche la Nascar si svolge a porte chiuse.
Bubba Wallace, alla guida di una McDonald's Chevrolet, si è piazzato 22° sui 48 che hanno completato la gara.
Ma il gesto di Wallace e dei colleghi è ciò che gli sportivi ricorderanno di questa giornata particolare al circuito di Atlanta.