WRC, Arctic Rally Finland: Tanak domina nella PS2. Tutti i risultati

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Massimo Discenza

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L'estone, campione del mondo 2019, vince la speciale e si conferma l'uomo da battere di questo weekend. Aumenta il vantaggio nei confronti degli inseguitori

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Sotto la neve, Tanak. Si chiude con la doppietta dell’estone della Hyundai la prima giornata del Finland Arctic Rally, seconda prova del mondiale 2021. Le due speciali inaugurali, un’impegnativa accoppiata da 62,10 km in totale a Sarriojärvi, corsi in condizioni ai limiti del possibile a un attimo dal Circolo Polare Artico, consegnano un unico vincitore. Per portarsele a casa, Tanak sfodera la sua versione migliore: preciso, quasi “scolastico” nella PS1, quando l’avversario più complicato da battere è la visibilità-zero per la polvere di neve sollevata dalle vetture; più aggressivo nella PS2, corsa in notturna su un terreno più duro a causa di un inatteso aumento pomeridiano delle temperature.

 

A reggere il passo di Tanak, il migliore soprattutto nella gestione delle gomme, solo l’irlandese Craig Breen, anche lui pilota Hyundai, secondo a 16”2 dal leader, e Kalle Rovanpera. Il giovane finlandese, che su questi percorsi ha vinto la scorsa edizione del rally in versione nazionale, è il migliore dello squadrone Toyota e chiude la prima giornata staccato di 20”4. Sarebbe andata decisamente meglio se non fosse per uno sfortunato incidente nella PS1, quando rimane bloccato per alcuni, lunghissimi, secondi sotto un cumulo di neve. Ma l’impressione è che, se Tanak vuole festeggiare il primo successo nel 2021, dovrà guardarsi soprattutto da Rovanpera, che in Finlandia è un vero e proprio idolo, anche perché figlio d’arte (il papà fu protagonista nei rally una trentina d’anni fa).

 

I rivali si devono accontentare delle briciole, a partire dal leader del campionato, Sébastien Ogier; svantaggiato dal dover partire come primo del gruppo su un percorso non ancora definito e sommerso dalla neve, Ogier paga 49” da Tanak e guarda alla giornata di sabato con una, moderata, rassegnazione. Meglio di lui, nella famiglia Toyota, fanno anche Evans e Katsuta: una sensazione, quello di ultimo della classe, che Ogier ha raramente provato in carriera. Tra gli outsider bene Loubet nella PS1 (6°) e Solberg (4°) nella PS2. Lorenzo Bertelli, al ritorno nel WRC dopo quasi due anni, chiude la prima giornata con il 16° tempo. Un buon modo per tornare ad assaggiare la neve del Nord Europa, che Bertelli ha sempre ammesso di amare parecchio.