Petrucci, incidente a 280 km orari: "Tra i peggiori, nessuno mi ha aiutato"

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Il pilota classe '90 è caduto dopo il traguardo in Gara 2 del MotoAmerica al Vir e ha riportato diverse bruciature ed ematomi, oltre a un taglio alla caviglia. "Una delle più brutte della mia carriera - ha scritto su Instagram -. Nessuno mi ha aiutato quando ero a terra"

Danilo Petrucci è stato protagonista di un brutto incidente durante l'ultimo weekend. Il pilota classe '90 è arrivato al 3° posto in Gara 2 del MotoAmerica al Virginia International Raceway, ma dopo aver tagliato il traguardo è caduto - non ripreso dalle telecamere - al curvone e ha perso il controllo della moto. Il pilota ha raggiunto il centro medico a piedi, non riuscendo a partecipare alla premiazione finale che ha visto trionfare Jake Gagne.

Il post su Instagram

A comunicare le condizioni di Petrucci è stato lui stesso, con un post sui social in cui ha raccontato il grande spavento e il mancato tempestivo aiuto dei presenti. "Solo per informarvi, sono caduto a 280 km/h sulla linea del traguardo che è su un curvone di sesta piena per evitare un mio avversario - ha scritto su Instagram -. Ho buttato giù tre pannelli pubblicitari, ho diverse bruciature e ematomi e un profondo taglio alla caviglia con cinque punti. Ho rotolato per oltre cento metri, una delle più brutte cadute della mia carriera. Sono stato più di due minuti sdraiato a terra col rumore delle moto che passavano a fianco senza che nessuno mi aiutasse, fino a quando da solo mi sono alzato e sono andato a piedi al centro medico".