Talent Cup, squalifica Esteban: Aspar non ci sta. Il comunicato del team

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In un comunicato il team rivela vizi di forma e sostanza nella decisione della direzione gara di togliere la vittoria al pilota spagnolo per una irregolarità nell'ammortizzatore

Prima della settimana di gara del Mugello, il team Aspar ha annunciato di essere pronto a ricorrere ad azioni legali per difendersi dalla decisione della direzione gara di squalificare Joel Esteban, talento spagnolo della European Talent Cup, da gara-2 a Valencia nello scorso weekend, il secondo stagionale di Fim Junior Gp.

Esteban è finora il dominatore del campionato, propedeutico alla Moto3, avendo vinto tutte le gare compresa quella da cui è stato poi squalificato.

La decisione è arrivata a causa di un ammortizzatore posteriore considerato irregolare perché "non originale", in quanto più lungo di 7 millimetri rispetto a quello standard.

Ma Aspar ribatte che questo pezzo è stato preso dal catalogo Showa fornito da Honda, i due fornitori unici della Talent Cup, e che su questo catalogo non sono specificate le dimensioni dei pezzi. E inoltre, sempre secondo il team spagnolo, regolamento alla mano non si fa menzione alle dimensioni dei pezzi, ma solo all'altezza dell'ammortizzatore una volta montato sulla moto: quella, sì, regolare. I 7 millimetri oggetto della squalifica corrisponderebbero soltanto a filettatura.

Nelle precedenti verifiche tecniche non erano mai state rilevate irregolarità, ed Esteban le aveva passate tutte perché era sempre stato in ogni turno tra i primi tre del campionato.

E allora perché Aspar non ha fatto ricorso? Il team spiega che, oltre ai vizi di sostanza già elencati, ci sono stati anche vizi di forma relativamente alle comunicazioni ricevute: una notifica di sanzione senza data e ora, che non ha permesso alla squadra di essere consapevole di presentarsi a far ricorso con 5 minuti di ritardo rispetto all'indicazione del regolamento. E poi un foglio in cui l'orario era mostrato, ma che riportava la data sbagliata del giorno prima della gara oggetto della polemica.

Nella corsa per il titolo della Talent Cup questa squalifica non preoccupa il team Aspar, che però ha dato grande importanza alla questione perché non vuole che la reputazione di squadra corretta e rispettosa delle regole sia messa in dubbio da questo episodio. Da qui la decisione di non lasciar cadere la faccenda e proseguire con la difesa della propria posizione anche fuori dall'ambito decisionale della direzione gara del Fim Junior Gp.