WRC, Rally di Sardegna: chi sono i favoriti? Presentazione e appuntamenti su Sky Sport

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Gabriele Cogni

Il quinto appuntamento della serie iridata si è già trasformato in uno spartiacque per la lotta al titolo. Una sorta di ultima chiamata per chi vuole recuperare terreno sull’attuale leader indiscusso della serie: Kalle Rovanpera. Il rally di Sardegna è live su Sky Sport Action

È arrivato il momento del Rally d’Italia. Si torna in Sardegna, terra di rally e di WRC dal 2004. Lo si fa dopo una impressionante striscia di tre vittorie consecutive da parte di Kalle Rovanpera, su neve (Svezia), asfalto (Croazia) e terra (Portogallo). Non succedeva dal 2018: allora fu Ott Tanak a firmare l’hat-trick. "Sapevo che quest’anno avrei potuto lottare per il titolo ma non mi aspettavo di avere un vantaggio del genere a questo punto del campionato", ha detto Rovanpera. Un filotto, quello del millenial Toyota, che trasforma l’isola dei quattro mori nel teatro di una sfida che può già dire molto sulle sorti di questo campionato: se Rovanpera dovesse vincere ancora per molti sarebbe la fine del sogno iridato. Sulla carta però, la Sardegna arriva in soccorso di chi vuole risalire la china. Il finlandese dovrà infatti aprire la strada e, di fronte a sterrati polverosi e previsioni di meteo asciutto, le sue possibilità di vittoria sono ridotte ad un lumicino. Scopriamo dunque chi ha le carte migliori per salire sul gradino più alto del podio di Alghero.

 

Sordo e compagni

Il favorito numero uno è Dani Sordo. Lo spagnolo ha un feeling particolare con la Sardegna, dove ha vinto due delle ultime tre edizioni. Questo weekend potrà contare sulla sua enorme esperienza su queste strade (è alla 14sima apparizione in Sardegna) e su una posizione di partenza estremamente vantaggiosa nella giornata inaugurale della gara - proprio come successo nelle edizioni vinte. Inoltre, è reduce da un podio conquistato alla sua prima apparizione con la i20 Rally1: risultato che è cartina tornasole del suo ottimo feeling con la vettura. "Correre due gare in rapida successione è molto impegnativo dato che ero fermo da un po’, ma sono davvero motivato", ha detto Sordo. "In Sardegna mi sento a mio agio. Mi piacciono sia le strade che l’isola. L'anno scorso non abbiamo avuto molta fortuna: ho commesso un piccolo errore e siamo usciti di strada. Ma l'anno precedente siamo stati competitivi e spero che quest'anno sarà lo stesso". La competitività di Hyundai resta il vero tallone d’Achille per lo spagnolo e per i suoi blasonati compagni di squadra. Avarie permettendo, anche Neuville e Tanak potranno essere della partita.

 

Il belga vanta 7 podi complessivi in Sardegna, tra cui 2 successi. È il primo inseguitore di Rovanpera in campionato, ha dimostrato di essere indomito anche di fronte ai continui problemi tecnici della vettura ed è l’unico ad aver dimostrato con continuità di avere la velocità per poter sfidare il finlandese. L’estone, vincitore qui nel 2017, è ora quarto in campionato ma è distante ben 69 punti dalla vetta. Ha bisogno di una gara da dominatore come quella che ha disputato lo scorso anno, prima di ritirarsi a causa di una pietra colpita sul secondo passaggio di “Monte Lerno”. Entrambi devono vincere ma anche ritrovare fiducia nel team e nella vettura viste le dichiarazioni al vetriolo rilasciate dopo il Portogallo.

Evans e Breen

Se è vero che le statistiche sorridono agli uomini Hyundai, altrettanto non si può dire per altri due grandi favoriti della chermesse sarda: Evans e Breen. I due si trovano praticamente appaiati nella classifica piloti (rispettivamente 36 e 34 punti) ma sono già molto distanti dal leader Rovanpera. Ecco perché in Sardegna devono vincere. Elfyn Evans non ha mai avuto un bel rapporto con gli sterrati stretti e rocciosi della Sardegna. Tant’è che nelle sue 9 apparizioni ha portato a casa un solo podio e nessuna vittoria. Per il gallese l’unica possibile carta vincente sarà la motivazione di voler rientrare nella lotta al titolo e dimostrare che è lui il pilota numero uno in Toyota. Ad assecondarlo avrà una Yaris che è apparsa in forma smagliante in Portogallo.

 

Anche Craig Breen può contare su una vettura estremamente performante come la Ford Puma Rally1, ed anche su una posizione di partenza favorevole. In una gara piena di insidie ed in cui è facile forare inoltre, la sua consistenza e capacità di leggere la gara potrebbero risultare determinanti. Ecco perché la Sardegna può essere teatro della sua prima vittoria iridata, nonostante sia alla sua prima stagione full time nel WRC. Una vittoria che l’irlandese sogna da quando è bambino e che metterebbe a tacere le malelingue che non ritengono la line-up Ford all’altezza quando non corre Loeb.

Il Rally d’Italia Sardegna live su Sky Sport Action (canale 206)

 

Giovedì 2 giugno

Ore 18:00 – PS 1 “Olbia - Cabu Abbas”

 

Sabato 4 giugno

  • Ore 13:30 – PS 14 “Coiluna - Loelle 1
  • Ore 16:00 – PS 16 “Coiluna - Loelle 2”

 

Domenica 5 giugno

  • Ore 09:00 – PS 19 “Sassari - Argentiera 1”
  • Ore 12:00 – PS 21 [Power Stage] “Sassari - Argentiera 2”