IndyCar, Mid-Ohio 2022: la stagione riparte da Lexington

INDYCAR

Matteo Pittaccio

FOTO da @IndyCar - Twitter
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Terminate le vacanze l’IndyCar torna in pista nello stretto circuito dell’Ohio. Prove libere 2 live su Sky Sport sabato 2 luglio alle 16:30 mentre il via delle Qualifiche alle 20:30. Bandiera verde domenica 3 luglio alle 18:45

Pausa finita, inizia la seconda metà di campionato della NTT IndyCar Series. Ad aprire le danze nel mese più intenso e ricco di gare sarà il Mid-Ohio Sports Car Course, autodromo situato a Lexington e tappa iconica del Motorsport a stelle e strisce. Da questo round inizierà uno sprint caratterizzato da nove eventi svolti nell’arco di soli tre mesi, al termine dei quali verrà incoronato il nuovo Re della IndyCar Series.

La pista di Lexington

Collocato nella contea di Morrow il Mid-Ohio Sports Car Course risale al 1962, anno in cui l’autodromo di Lexington è stato inaugurato. Nell’arco di sessant’anni il layout è stato modificato una sola volta (1990) attraverso la riasfaltatura del manto stradale, l’allargamento della carreggiata e la modifica delle barriere. Nello stesso anno si decise di evitare la chicane tra le attuali curve uno e due creando un nastro d’asfalto che portasse direttamente al tornante Keyhole, tra le zone più particolari e complicate del circuito. 

L’ultimo aggiornamento significativo

Risale al 2006, quando Truesports (azienda a capo della pista per circa 30 anni) elevò gli standard qualitativi dell’impianto migliorando l’asfalto, la resa dei cordoli e procedendo con la sostituzione delle protezioni. Nei primi mesi del 2011 la gestione dell’autodromo passò da Truesports a Green Savoree Racing Promotions.

Attualmente la pista utilizzata dalla IndyCar misura 2.258 miglia (3.6 km) ed è costituita da 13 curve. La carreggiata molto stretta, i dislivelli e le tante curve in successione richiedono una costante concentrazione, unita ad una messa a punto totalmente incentrata sull’agilità nel cambiare direzione senza cadere nella trappola del sottosterzo. Solamente due i rettilinei: quello dei box è molto corto e culmina con la veloce curva uno mentre dopo la Keyhole (curva due) inizia il rettifilo più lungo, quello nel quale la gara ha inizio. Nello stesso tratto si verifica il maggior numero dei sorpassi.

I numeri

Passando alle statistiche, il record di vittorie in Ohio appartiene a Scott Dixon, primo sotto la bandiera a scacchi in sei occasioni (la prima nel 2007 e l’ultima nel 2019). Chip Ganassi Racing e Team Penske vantano il maggior numero di vittorie nel circuito di Lexington grazie agli undici sigilli, sei consecutivi per Ganassi tra il 2009 ed il 2014. Tra i piloti in attività hanno vinto anche Hélio Castroneves (2000, 2001), il pilota di casa Graham Rahal (2015), Simon Pagenaud (2016), Josef Newgarden (2017, 2021), Alexander Rossi (2018), Will Power (Gara 1 – 2020) e Colton Herta (Gara 2 – 2020).

La classifica piloti alla vigilia dell'Indy200 in Ohio 

Il paddock raggiunge l’Ohio con Marcus Ericsson a capo della classifica piloti. Il secondo posto ottenuto a Road America ha consentito allo svedese di allungare sui diretti avversari e arrivare al nono round stagionale con un margine di 27 lunghezze su Will Power, a sua volta pronto a rifarsi dall’amaro GP di Road America. L’australiano del Team Penske è ora marcato stretto dal compagno di squadra Josef Newgarden, entrato in Victory Lane ad Elkhart Lake. Il bi-campione IndyCar tra Detroit e Road America ha recuperato una buona parte dei punti persi nel mese di maggio e ora ne ha solamente 32 in meno rispetto ad Ericsson. Subito dietro Pato O’Ward, quarto a 45 punti dal leader. Il messicano ha visto lievitare il proprio svantaggio dopo il ritiro a Road America, uno zero causato da un problema tecnico occorso sulla Dallara-Chevrolet #5 di McLaren SP. L’Indy200 in Ohio rappresenta una grande occasione anche per Alex Palou, obbligato ad artigliare un buon risultato per riprendere ritmo dopo la batosta di Elkhart Lake. Il distacco sale a 69 punti con Dixon, sesto, seguito da Alexander Rossi (migliorato decisamente dalla Indy500 in poi), Felix Rosenqvist, Scott McLaughlin e Simon Pagenaud. Atteso un cambio di ritmo sia per Colton Herta sia per Romain Grosjean, compagni in Andretti Autosport, entrambi molto lontani dalla vetta. 

Il programma si Sky Sport

 

Sabato 2 luglio 2022

·       Prove Libere 2 | ore 16:30

·       Qualifiche | ore 20:30

Domenica 3 luglio 2022

·       Gara | ore 18:45 (80 giri – 180.6 miglia / 290,6 km)