IndyCar, caos mercato piloti: Ganassi annuncia Palou, ma lui ha firmato con McLaren

INDYCAR

Matteo Pittaccio

Nella nottata italiana il paddock della NTT IndyCar Series è stato destabilizzato dal confronto tra Chip Ganassi Racing, Alex Palou e McLaren Racing, le tre parti protagoniste di un’incomprensione che ha scatenato tanti dubbi. Andiamo ad approfondire la questione. Nel weekend la IndyCar è a Toronto: diretta Sky

Alle ore 21:55 italiane di ieri, martedì 12 luglio, Chip Ganassi Racing ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale la squadra ha annunciato il rinnovo di Palou fino al termine del prossimo campionato. Il team ha dunque esercitato l’opzione che prevederebbe l’estensione del contratto con il pilota catalano, campione IndyCar nel 2021 proprio con la formazione diretta da Chip Ganassi. Nella notizia rilasciata sul sito della squadra si trovano anche delle dichiarazioni di Palou: “è fantastico sapere di correre ancora con Ganassi nella prossima stagione. La squadra mi ha accolto a braccia aperte e sono davvero emozionato nel continuare a lavorare con Chip (Ganassi, ndr), Mike Hull (managing director della squadra), i membri dell’equipaggio numero 10 e tutta l’organizzazione. Gli obiettivi rimangono gli stessi e continueremo a lavorare senza sosta per raggiungerli.”

La risposta del pilota su Twitter

A qualche ora dalla pubblicazione del comunicato stampa di Ganassi Palou ha pubblicato su Twitter tre post che cambiano totalmente la prospettiva. Il catalano, infatti, ha smentito in primis la notizia del rinnovo e, in secondo luogo, affermato di non aver approvato né il comunicato né le parole citate nel paragrafo precedente. Inoltre, nello stesso tweet Palou ha dichiarato che finita la stagione attuale lascerà Chip Ganassi Racing, notizia poi seguita dal comunicato pubblicato dal reparto corse McLaren. Alex Palou ha così commentato l’episodio: “Ho appreso dai media che oggi pomeriggio, senza la mia approvazione, Chip Ganassi Racing abbia rilasciato un comunicato stampa confermando che avrei continuato a correre con il team anche nel 2023. Sono stato ancor più sorpreso del fatto che la notizia includesse un commento che io non ho mai fatto. Non approvo il comunicato di Ganassi e nemmeno la citazione. Come già confermato al team, per motivi personali non intendo continuare a correre con CGR dopo il 2022. Incomprensione a parte, nutro un grande rispetto per la squadra e non vedo l’ora di proseguire e completare questa stagione insieme a CGR.”

Colpo McLaren: Palou a Woking dal 2023

A pochi minuti dal post di Palou è McLaren Racing a lanciare la notizia più importante: il classe 1997 si unirà alla squadra di Woking a partire dal 2023. Alex si aggiungerà al gruppo di piloti coinvolto nel programma di sviluppo incentrato su delle sessioni di test al volante della McLaren MCL35M, la monoposto con cui Norris e Ricciardo hanno affrontato la passata stagione di Formula 1. A proposito di Ricciardo, segnaliamo che l’australiano abbia appena confermato di voler onorare l’impegno con McLaren fino alla scadenza del contratto, fissata per il 2023. Tornando invece a Palou è interessante notare che lo spagnolo raggiunga i colleghi Pato O’Ward (già pilota McLaren SP in IndyCar) e Colton Herta, ieri in pista a Portimao per un’intensa sessione di prove. McLaren sta spingendo sui giovani organizzando un programma di crescita tutto suo, decisamente diverso dalle varie e storiche Academy.

Nel comunicato stampa di McLaren troviamo un virgolettato – stavolta vero – di Alex Palou: “sono veramente contento di entrare in una squadra iconica come McLaren ed al tempo stesso emozionato nel poter dimostrare cosa posso fare al volante di una Formula 1 guardando alle porte che si potrebbero aprire. Voglio ringraziare tutti i membri di Chip Ganassi Racing per tutto ciò che hanno fatto per me.”

Il futuro tra IndyCar e F1

Leggendo le parole di Alex Palou sembra che, incomprensione a parte, il rapporto con i vertici Chip Ganassi Racing sia ancora buono e che, quindi, il giovane spagnolo possa correre la seconda metà di campionato a mente libera con l’obiettivo di puntare al secondo titolo consecutivo. Tuttavia, il progetto a lungo termine verte sulla Formula 1, categoria che Palou approccerà nei futuri test al volante della McLaren 2021. Da non trascurare il fatto che avendo vinto il titolo IndyCar lo scorso anno Palou abbia già raggiunto i punti necessari per ottenere la Super Licenza, requisito essenziale per correre in Formula 1. Ciò mette, almeno per ora, il solido e talentuoso catalano in una posizione di vantaggio rispetto a O’Ward e Herta, ancora indietro in termini di punti licenza. In conclusione, aspettando i test con la MCL35M, Palou punta a chiudere nel migliore dei modi il capitolo Ganassi e nel fine settimana sarà al volante della Dallara-Honda numero 10 correndo per la prima volta nel magnifico circuito cittadino di Toronto. Come confermato da Monaco Increase Management, gruppo che gestisce la carriera di Palou nonché di Wehrlein e David Vidales, le porte della F1 sono aperte ma l’obiettivo primario resta quello di mettere la seconda firma sull’Astor Cup, il trofeo assegnato al vincitore del titolo IndyCar.