Indycar 2023, Gp Long Beach: motori accesi nel cittadino californiano

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Matteo Pittaccio

Honda Motorsports
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La NTT INDYCAR Series sbarca a Long Beach per il terzo atto. Pato O’Ward è il leader del campionato con due secondi posti consecutivi, arriverà la prima vittoria stagionale? Diretta del Gran Premio domenica 16 aprile su Sky Sport F1 (canale 207), ore 21:30

Per la 48esima volta nella storia Long Beach apre le porte ai motori ospitando la NTT INDYCAR Series, giunta al terzo dei diciassette round della stagione 2023. Messi alle spalle gli spettacolari appuntamenti di St. Petersburg e del Texas, il campionato a stelle e strisce arriva in California per una delle gare più importanti della stagione, nonché tappa fissa per le ruote scoperte americane da circa quarant’anni.

Un GP storico: dalla F1 alla Indycar

Il GP di Long Beach, infatti, ha a supporto una ricca tradizione garantita dal fatto che questo evento si corra dal 1975, anno in cui Brian Redman vinse la gara della Formula 5000. Dopodiché toccò alla F1, impegnata nel cittadino californiano tra il 1976 al 1983, seguita prima dalla CART e poi dalla Champ Car che nel 2008, proprio a Long Beach, corse l’ultima gara della propria storia prima di unirsi definitivamente alla INDYCAR Series, nello stesso fine settimana in trasferta a Motegi (storica vittoria di Danica Patrick). Dal 1975 al 2022 il GP non si è corso in una sola occasione, nel 2020, per via della pandemia. L’evento è tornato a far parte del calendario nel 2021 con la vittoria di Colton Herta ed il titolo artigliato da Alex Palou, quest’ultimo arrivato terzo nell’edizione 2022 dietro a Romain Grosjean ed al vincitore Josef Newgarden.

In Ganassi torna Armstrong, ventisette piloti in griglia

Tra le stradine di Long Beach ritroveremo una griglia di partenza dotata di ventisette partenti: le novità riguardano principalmente Chip Ganassi Racing, che accoglie nuovamente Marcus Armstrong sulla Dallara-Honda #11 dopo la sfortunata e breve avventura di Sato in quel di Fort Worth. Il giovane debuttante neozelandese riprenderà il proprio cammino affrontando il round californiano forte della fondamentale esperienza accumulata a St. Petersburg, gara completata all’undicesimo posto. Passando alla classifica, Patricio O’Ward arriva a Long Beach con 82 punti all’attivo, sette in più di Marcus Ericsson. Dixon, terzo, è a 15 lunghezze dal messicano di Arrow McLaren, marcato stretto da Josef Newgarden ed Alex Palou, rispettivamente a sedici e ventidue punti dalla vetta. Gara fondamentale per Grosjean, che proprio a Long Beach ha firmato l’unico podio del 2022. Il portacolori Andretti si è rivelato tanto veloce quanto poco concreto in questo inizio di stagione, uscendo dal Texas al quindicesimo posto nella classifica generale.

La pista e i numeri

In quasi cinquant’anni di storia il layout del tracciato cittadino di Long Beach è variato per ben sette volte. Ciò nonostante, in ogni disegno sono stati inclusi i tratti della Shoreline Drive (la zona est comprende il rettilineo del traguardo) e il complicato tornante del Gasometro, il punto più lento del circuito. La famosa fontana che rende scenografico il primo settore è stata inserita tra il 1999 ed il 2000 per simboleggiare il grande acquario aperto nel 1998. Attualmente la pista è composta da undici curve e misura 1.968 miglia (3,167 km), distanza che domenica verrà percorsa per un totale di 85 giri. Il pilota che detiene il record di vittorie nel circuito cittadino di Long Beach è Al Unser Jr., entrato in Victory Lane sei volte tra il 1988 ed il 1995. La griglia attuale vanta ben otto piloti già vincitori di almeno una gara: due i trionfi per Will Power (2008, 2012) ed Alexander Rossi (2018, 2019) contro le singole vittorie di Castroneves (2001), Sato (2013), Dixon (2015), Pagenaud (2016), Herta (2021) e Newgarden, che nella passata edizione ha permesso a Penske di raggiungere quota sette successi, uno in più di Newman/Haas, Chip Ganassi Racing e Andretti Autosport.

Il programma del GP di Long Beach

Sabato 15 aprile

  • 12:00: Prove Libere 1
  • 17:45: Prove Libere 2
  • 21:05: Qualifiche

 

Domenica 16 aprile

  • 18:00: Warm-up
  • 21:30: Gara, in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)