Indycar 2023, GP Alabama: tutti in pista a Barber, anteprima e orari

guida tv

Matteo Pittaccio

A due settimane dal primo trionfo in carriera di Kirkwood la INDYCAR corre il GP dell’Alabama. Ericsson comanda la classifica. Arriverà il quarto vincitore diverso? Diretta della gara domenica 30/04 alle ore 21:15 su Sky Sport F1

Per il tredicesimo anno la NTT INDYCAR Series fa tappa nel circuito permanente di Barber, Alabama, una delle piste più complesse per conformazione, messa a punto e strategie. I ventisette protagonisti del campionato a ruote scoperte più competitivo del pianeta si ritroveranno a condividere l’asfalto di un circuito facilmente riconoscibile non solo per il layout, ma anche per ciò che si intravede al di fuori del nastro di asfalto, tra l’imponente scultura raffigurante un ragno (curva cinque) ed il bellissimo museo motociclistico di George Barber, che nei primi anni 2000 commissionò la costruzione di questo magnifico impianto all’architetto Alan Wilson.

Ericsson leader, gli altri rincorrono

Alla vigilia della quarta tappa stagionale Marcus Ericsson si erge al comando della classifica con 110 punti, 15 in più di Patricio O’Ward, vincitore a Barber nel 2022. Terzo Alex Palou a 19 lunghezze dal compagno di squadra mentre Newgarden, quinto, farà fede al record di successi siglati a Barber (2015, 2017 e 2019) per ridurre un distacco che ad oggi ammonta a 21 punti. Inoltre, quello dell’Alabama sarà un appuntamento fondamentale per Scott Dixon (72 punti), Romain Grosjean (71), Colton Herta (69), Will Power e Scott McLaughlin, entrambi a quota 68. I piloti appena citati hanno perso numerosi punti nelle prime tre gare, venendo scavalcati a Long Beach da Kyle Kirkwood, autore di un salto che lo ha portato al quinto posto.

La pista di Barber: informazioni e statistiche

Il Barber Motorsports Park è stato inaugurato nel 2003 ma ha accolto la INDYCAR solamente nel 2010. Attualmente la pista misura 3,8 km e offre sedici emozionanti curve, ognuna diversa dall’altra. La prima è una veloce piega a sinistra in discesa. Dopodiché i piloti affrontano le curve due, tre e quattro percorrendole come se fossero un lungo e veloce tornante. Uno dei punti più interessanti per i sorpassi si trova nella quinta curva, un lungo tornante in pendenza. Molto caratteristica e tecnica anche la zona delle curve sette e otto, una chicane in piena discesa con tre punti di corda che lanciano il pilota verso il serpentone delle curve nove-dieci, affrontate in pieno in qualifica. L’ultima porzione di pista rappresenta una sorta di chioccia che porta i piloti a sterzare per molti secondi verso destra, voltando successivamente a sinistra per affrontare la curva sedici, l’ultima del tracciato. Domenica i piloti dovranno gareggiare per 90 giri pari a 207 miglia, o 344 km. È prevista una strategia a due soste siccome il pieno di carburante dovrebbe permettere di percorrere circa trenta giri. Le statistiche a Barber vanno tutte a favore del Team Penske. La squadra del “Capitano” ha vinto sei delle undici edizioni grazie alle imprese di Newgarden, Power, Castroneves e Pagenaud, collezionando tra l’altro ben otto Pole Position, tra cui le cinque consecutive tra il 2014 ed il 2018. Oltre ai piloti già citati la griglia vanta altri due piloti vincenti in attività: Alex Palou (2021, prima vittoria in carriera) e Pato O’Ward, vincitore lo scorso anno di fronte a Palou ed al poleman Rinus VeeKay.

Il programma del GP dell’Alabama su Sky Sport F1

Venerdì 28 aprile

  • 21:40 | Prove Libere 1

Sabato 29 aprile

  • 18:00 | Prove Libere 2
  • 21:00 | Qualifiche

Domenica 30 aprile

  • 18:00 | Warm-up
  • 21:15 | Gara, diretta su Sky Sport F1, in streaming anche su NOW