Wec, 6 Ore di Spa: doppietta Toyota, Ferrari sul podio

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Matteo Pittaccio

fonte: Toyota Gazoo Racing - Twitter

A Spa vincono Conway, Lopez e Kobayashi al termine di una gara spettacolare. Doppietta Toyota, Calado passa Makowiecki nel finale e porta Ferrari sul podio. WRT trionfa in LMP2, Ferrari in GTE-Am con Rovera, Companc e Wadoux, prima donna a vincere nel WEC

Toyota Gazoo Racing infila la terza vittoria consecutiva trionfando nella 6 Ore di Spa con Mike Conway, José Maria Lopez e Kamui Kobayashi, equipaggio che sale per la seconda volta in stagione sul gradino più alto del podio. Partito con gomme slick su pista bagnata Conway ha approfittato della Safety Car causata dal testacoda di Claudio Schiavoni (Porsche Iron Lynx #60) per recuperare il tempo perso rispetto alle due Ferrari AF Corse ed alla Cadillac #2, partite con pneumatici da bagnato. La pista sempre più asciutta ha dato la possibilità a Conway di tornare in testa alla classifica, posizione lasciata alla Toyota #8 di Buemi/Hartley/Hirakawa solo nell’alternanza delle soste. Quest’ultimo team ha recuperato dal fondo della griglia dopo l’incidente di Hartley in qualifica, assaporando la dolcezza della prima posizione appena terminata l’ultima sosta ai box. Hartley, infatti, ha percorso qualche giro in più di Kobayashi, tornando in pista davanti al compagno ma dovendo affrontare le prime curve con delicatezza. In pochi secondi Kobayashi ha ripreso Hartley, passando il compagno andando fuori pista al Raidillon. Per questa manovra il team vincente è stato penalizzato con l’aggiunta di 5 secondi sul tempo totale di gara, sanzione che non ha cambiato il risultato finale. Nell’ultimo giro la doppietta Toyota ha lasciato spazio alla battaglia per il terzo posto tra la Porsche Penske di Makowiecki e la Ferrari AF Corse di Calado, capace di recuperare più di quaranta secondi nell’ultimo stint. Dando adito ad ogni forza, l’inglese del Cavallino Rampante ha chiuso il gap, presentandosi negli scarichi della Porsche di Makowiecki all’inizio del giro finale e superando il francese all’esterno di Les Combes. Primo podio, quindi, per Calado, Pier Guidi e Giovinazzi, che ricominciano a sorridere dopo le delusioni di Sebring e Portimao.

Delude Peugeot, tredicesima nella classifica generale

Nel corso delle 6 ore Porsche Penske, Cadillac Racing e Ferrari AF Corse hanno tutte perso una macchina. Per quanto riguarda Porsche un problema tecnico ha fermato la #6 di Vanthoor/Estre/Lotterer, fin lì al secondo posto. Cadillac, invece, ha visto la numero 3 uscire alla pista all’Eau-Rouge a causa di un problema all’idroguida mentre al volante si trovata Renger Van der Zande, illeso. Infine, duro colpo per AF Corse a due ore dalla bandiera a scacchi, quando Antonio Fuoco ha il controllo della propria 499P appena uscito dai box, ritrovandosi a muro e dovendo chiudere in anticipo una gara che avrebbe potuto regalare al team #50 il terzo podio consecutivo. Tornando alla classifica, la Cadillac #2 di Bamber/Lynn/Westbrook ha chiuso il terzo round del FIA WEC in quinta posizione con un minuto di vantaggio sulla Porsche Jota di da Costa/Stevens/Ye, protagonisti di un debutto molto solido con la prima 963 LMDh privata. Delude Peugeot, solamente tredicesima nella classifica generale con la #93 affidata a Paul di Resta, Mikkel Jensen e Jean-Eric Vergne, settimi di categoria. Ancor più lontana la 9X8 gemella, la #94 di Duval/Menezes/Müller, bloccata in pit lane per più di un minuto e ripartita solo dopo un reset. Passando alle Hypercar non ibride menzioniamo l’ottavo posto di classe per Glickenhaus con Dumas/Pla/Mailleux, giunti a soli tre secondi dalla Peugeot #93 dopo aver combattuto ad inizio gara con i grandi costruttori. Conclusione anticipata per Vanwall, ricoverata al di là del tracciato per un contatto tra Jacques Villeneuve e la Ferrari AF Corse #54 di Francesco Castellacci, entrambi ritirati.

Terzo posto sorprendente per Inter Europol Competition

Come al solito la corsa della LMP2 verso la bandiera a scacchi è stata emozionante. Al termine della 6 Ore di Spa l’ha spuntata il Team WRT con Louis Delétraz, Robert Kubica e Rui Andrade, passati al comando della categoria nell’ultimo pit stop svoltosi in contemporanea con la #23 di United Autosports, la quale ha dovuto imbarcare più carburante. Terzo posto sorprendente per Inter Europol Competition, team spinto da un Albert Costa scatenato nell’ultima frazione della corsa, nella quale lo spagnolo ha artigliato il podio con uno splendido sorpasso sulla Prema di Caldarelli all’altezza della vecchia Bus Stop. Quinta posizione di categoria per Hanson/Lubin/Albuquerque, che permettono al team #22 targato United Autosports di mantenere la testa della classifica. Albuquerque ha completato la maratona belga con soli sei decimi di vantaggio su Robin Frijns, al volante della WRT #31 condivisa con Gelael e Habsurg, beffati da una strategia che li ha allontanati dalla testa della corsa. Esito piuttosto deludente per Jota e Prema #63, arrivate dietro alle Alpine al nono e decimo posto di classe. Jota è stata molto sfortunata nell’ultima safety car, con David Heineimeir-Hansson che ha perso tanto tempo nello stint conclusivo. Prema, invece, ha lottato per la vittoria fino a quando la #63 è stata costretta a scontare uno stop&go di tre minuti per una violazione della procedura di Safety Car.

 Lilou Wadoux, successo storico

Vittoria storica in GTE-Am, categoria in cui Lilou Wadoux diventa la prima donna a vincere un appuntamento mondiale. La giovane pilota di AF Corse ha collezionato il successo nella 6 Ore di Spa insieme a Alessio Rovera e Louis Perez Companc, che regalano alla 488 #83 la quarta vittoria consecutiva nel tracciato belga. Grande confronto fino all’ultimo metro per il secondo posto tra la Corvette di Keating, Varrone e Catsburg, abile nel rispedire al mittente gli attacchi portati avanti da Charlie Eastwood, sul terzo gradino del podio insieme a Michael Dinan e Ahmad Al Harthy. Con questo risultato Corvette resta leader, ottimizzando un fine settimana che sembrava critico visti i 45 kg di zavorra dovuti al Success Ballast. Prossimo appuntamento del FIA WEC il 10/11 giugno, quando si correrà il centenario della mitica 24 Ore di Le Mans.