WEC, a Spa primo centro stagionale per Rovera su Ferrari 488 GTE di Richard Mille AF Corse

WEC

Biagio Maglienti

©Motorsport.com
wec_rovera_spa_2023_motorsport

Nella classe LMGTE il varesino centra il giro più veloce e porta al successo di categoria con Wadoux e Pérez Companc la Ferrari 488 GTE di Richard Mille AF Corse. Ora una sosta e poi e l'appuntamento più atteso con la 24 Ore di Le Mans a giugno

Lo spettacolo della terza gara del Wec, la sei ore di Spa, conferma che questo campionato è sempre più grandioso. Ma questa conferma ci racconta anche che il tricolore italiano è sempre più protagonista. Lo è stato Alessio Rovera nella classe LMGTE, che ha fatto risuonare l’inno di Mameli sul gradino più alto del podio con la sua Ferrari 488 e i compagni Perez e Wadoux.

Inarrivabile; quando è sceso in pista era scatenato e nessuno è riuscito a contenerlo. Lo ha indubbiamente confermato la 499P che senza la follia di Fuoco (non per colpa sua, ma del regolamento delle termocoperte) e con la stupefacente rimonta terminata con il terzo posto di Molina, esalta i colori italiani. 

Ce lo racconta anche la coraggiosa difesa della posizione in gara di Andrea Caldarelli con la Prema, che nulla ha potuto contro la 34 di Costa; l’italiano è stato un vero leone. Ma l’Italia è presente anche grazie a chi alla fine dalla nostra Nazione è stato in qualche modo adottato. Direi quindi che un piccolo tributo al tricolore fa fatto anche a Robert Kubica, polacco, ma italiano dentro. Si è arrampicato sul primo gradino del podio con tutto il merito possibile, festeggiando con Andrade e Deletraz: un piccolo miracolo. Adesso un po’ di riposo, perché la prossima “maratona” è la mitica 24 Ore di Le Mans. La gara più importante del campionato e al Mondo, vuole vedere ancora protagonisti gli Italiani.