Bautista e Ducati passano l'esame Donington, dove Razgatlioglu torna a vincere. Petrucci concretizza col podio
La prima metà della stagione Superbike 2023 va in archivio, con il round di Donington che rappresenta il giro di boa. Uno spezzone di campionato scorso via a senso unico, con Alvaro Bautista e Aruba Ducati a lasciare le briciole alla concorrenza. Le speranze di vedere un cambio al vertice su una pista storicamente ostica per Ducati sono state disattese, almeno per buona parte.
In tutte e tre le gare del weekend, la resistenza degli avversari è durata una decina di giri e se questo è bastato per batterlo in Superpole Race, non c'è stato nulla da fare nelle altre corse. Vincere a Donington significa porre fine agli ultimi dubbi possibili. Alvaro fa funzionare la Panigale V4R ovunque e in ogni fase della guida (vedasi i miglioramenti in staccata). Poco male se il secondo posto della sprint gli ha impedito di battere il record di successi consecutivi, potrà riprovarci nei prossimi appuntamenti.
Ciò detto, la vittoria di Toprak Razgatlioglu nella Superpole Race ha i connotati dell'impresa. Il turco ha fatto fare il lavoro sporco a Jonathan Rea prima di passarlo e metterlo tra sé e Bautista. Nelle altre due gare non poteva fare più del secondo posto, ma come sempre ha limitato i danni con talento e solidità mentale. Quanto a Rea, il sei volte iridato ha annusato il ritorno al successo su una pista amica, propiziato anche dal record del tracciato in Superpole, ma il sogno si è infranto. Due terzi e un quinto posto sono il bottino del weekend, con un pizzico di rammarico.
Insieme alla vittoria di Razgatlioglu, il titolone di Donington è sicuramente per Danilo Petrucci e il Barni Spark Racing Team. I miglioramenti visti a Misano hanno finalmente dato frutti: Danilo ha conquistato la prima fila, giocandosi poi il podio in Gara 1 e conquistandolo finalmente in Gara 2. La gioia di Marco Barnabò e della sua squadra, condita dai due podi di Yari Montella in Supersport, è forse la scena più bella del fine settimana e racconta la fine di una sofferenza durata anni, dovuta alle difficoltà di ripetere i grandi risultati ottenuti con la Panigale bicilindrica fino al 2018. Vedremo se questo sarà un punto di partenza per Petrucci, per una seconda parte di stagione da protagonista.
In generale, Donington è stata positiva per i piloti italiani. Andrea Locatelli ha concluso un weekend solido con il quarto posto della Superpole Race come miglior risultato, mentre Axel Bassani si è confermato comodamente a ridosso della top-5. Da segnalare anche la doppia vittoria di Nicolò Bulega in Supersport, i due podi del già citato Montella e la velocità di Stefano Manzi (secondo e quinto con penalità) e Federico Caricasulo (quarto e terzo). Purtroppo chi non si unisce alla festa è Michael Ruben Rinaldi, vittima di un problema tecnico sabato e di una bruttissima botta al primo giro di Gara 2: per lui una lieve commozione cerebrale e un infortunio alla caviglia destra, nella speranza di vederlo in sella a Imola tra due settimane.