Archiviata la prima sosta, Palou ha superato in un solo colpo il poleman Colton Herta e Graham Rahal, partiti con le morbide, mantenendo senza difficoltà le leadership della gara fino alla bandiera a scacchi
In griglia di partenza nulla può essere più motivante di una prima fila. Nulla regala maggiormente la consapevolezza di aver gestito fino a quel momento il week-end di gara come meglio si poteva fare. Ed è proprio questo il motivo per il quale se non si raggiunge il tanto agognato risultato, la delusione è forte e ancor più difficile da digerire. A Lexington Colton Herta e Graham Rahal sapevano benissimo di giocarsi una carta importante per se stessi e per il team. E forse anche per i loro padri, ritratti in una foto di qualche anno fa, proprio in prima fila come i figli. Colton in pole ha dimostrato di avere un ottimo passo gara ed essere molto veloce. Graham dopo la doppia cocente delusione di Indy 500 e la zoppicante successiva fase stagionale, il naso in prima fila l’ha messo di prepotenza, sapendo di giocarsi una delle ultime chances della carriere. Eppure quando non va non c’è nulla da fare. Il primo ha condotto 26 giri con una monoposto veloce, ben bilanciata e soprattutto un distacco sufficientemente sicuro dagli inseguitori. Il secondo solo tre giri, ma quando sembrava in grado di fare la differenza al pit, un errore di bloccaggio della posteriore sinistra, lo ha frenato e ha cambiato il volto della sua gara. Insomma una prima fila da dimenticare se vogliamo, nonostante il settimo posto finale di Graham e l’undicesimo di Colton. Una mezza delusione che non può certo aiutare a risollevare il morale di due team che aspettano con ragione un risultato. L’ Andretti Motorsport ha centrato una sola vittoria stagionale con Kirkwood, su 9 gare quando partiva con ben altri favori. Per Rahal, filio d’arte, la mancanza di risultati inizia ad essere pesante. L’ultimo successo è stato nel 2017 a Detroit e da allora più nulla. Questo influenza notevolmente il pilota e pesa anche sulle scelte dei team nel futuro. Graham lo sa e forse questa prima fila lo aveva galvanizzato al punto giusto per scommettere anche su una stagione targata 2024. Il tutto, per entrambi è rimandato; prossima gara trasferta canadese, dove entrambi dovranno trovare il modo di essere meno veloci in qualifica e più consistenti in gara.