L'ottava tappa del Fanatec GTWC a Valencia non sorride a Valentino Rossi, costretto al ritiro quando partiva con i favori del pronostico. Vince WRT con Vanthoor e Weerts, secondo Drudi. Gara pazzesca di Patrese che chiude 4° e primo di categoria. Marciello e Di Folco settimi e ottavi
Si è concluso il week end di Valencia valido per la 8^ tappa della stagione in una domenica rocambolesca bagnata da una leggera pioggia in qualifica e colpita poi da un sole battente in gara nel pomeriggio. Valentino Rossi ed i suoi tifosi lasciano il primo dei due round spagnoli con tantissimo rammarico dovuto ad un ritiro sfortunato in gara 2. La gara infatti iniziata in 3^ posizione ha visto il suo esperto compagno di squadra, Maxime Martin, partire molto bene ma costretto subito ad andare sull’erba per un contatto con un aggressivo Gachet scattato in pole intento a non farsi sopravanzare subito. L’erba però si è rivelata poi fatale alla Bmw M4 in quanto ha completamente ostruito le prese d’aria del radiatore e costretto la compagine #46 al ritiro nel primo giro quando partiva da strafavorita per la vittoria finale. Di fatto il passo gara e la posizione in partenza lasciava presagire un ottimo risultato da parte del Dottore che si candidava per la seconda vittoria stagionale e che lascia invece Valencia con tanto rammarico. Il circuito Valenciano continua a non essere particolarmente fortunato nella storia del #46.
Gara invece molto divertente per il restante gruppo che ha visto 2 safety car e tante battaglie con tanti Italiani in lotta per posizioni importanti. Drudi ha eseguito un ottimo stint e, con il suo compagno di squadra, ha lottato fino alla fine per la vittoria finale salvo doversi arrendere alla BMW #32 del WRT. Marciello invece, subentrato 10° dopo i pit, ha mostrato la sua solita rimonta e velocità questa volta bloccata da un problema al cambio che ha costretto l’elvetico a chiudere 7^.
Gara spaziale di Patrese che, scattato 4°é, ha lavorato in maniera perfetta con il suo compagno di squadra Drudi e mantenuto la 4^piazza rimanendo incollato al gruppo di testa. Una maturità sorprendente dell’appena 18enne padovano che non sbaglia nulla in tutto il week end gestendo la gara in termini di velocità e strategia in maniera ineccepibile. Ritmo infernale impresso anche dal suo compagno di squadra Aka che mette in mostra il talento dei due “bad boys” con una doppietta ed una pole di categoria che regalano la vetta della classifica ai giovani talenti del Tresor Attempto. Porta a casa un’altro podio di manico Alberto Di Folco, 2nd in categoria Gold, con una macchina migliorata ma ancora lontano dalle migliori della classe. Tra 2 settimane si chiude il campionato Endurance nella 3h di Barcellona e poi si vola a Zandvoort per la chiusura del campionato Sprint.