Rally WRC, gran finale in Giappone: chi sarà il vice campione?

Motori

Gabriele Cogni

FOTO da @OfficialWRC - X

Con tutti i titoli già assegnati, la gara giapponese offre un’unica posta in palio: la vittoria. Un obiettivo ambito soprattutto da chi deve risollevare una stagione fatta di alti e bassi

Il FIA World Rally Championship 2023 è giunto al suo capitolo conclusivo: il Rally del Giappone. Con il titolo piloti e costruttori già in tasca, Kalle Rovanperä e Toyota vogliono terminare la stagione con l’ennesimo acuto e celebrare a dovere i loro trionfi nel giardino di casa del colosso giapponese. Il due volte campione del mondo ha un conto in sospeso con il Rally del Giappone, una terra che ama profondamente sia per il suo forte legame con Toyota, sia per le sue esperienze nei campionati locali di drifting. Dopo una prestazione deludente l'anno scorso, Rovanperä punta a riscattarsi e a chiudere l'anno con una vittoria. Il finlandese dovrà vedersela innanzitutto con Ogier, presente nel Paese del Sol Levante con il chiaro obiettivo di fare poker di vittorie nel 2023 (dopo quelle a Montecarlo, Messico e Kenya). Ma occhio anche a Tanak, che farà di tutto per lasciare M-Sport con una vittoria e Lappi, desideroso di ben figurare per assicurarsi un programma per il 2024.

Chi sarà vicecampione?

Con Rovanperä già incoronato campione, in Giappone i riflettori saranno puntati sulla lotta per il secondo posto nella classifica iridata piloti. Dopo l'incidente di Elfyn Evans al Rally Central Europe e la recente vittoria di Thierry Neuville, ci sono solo sette punti a separare i due. Alla vigilia, entrambi i piloti hanno tentato di minimizzare l'importanza di finire secondi in campionato, sottolineando che il loro obiettivo è solo quello di vincere. Evans sembra più concentrato a migliorare il feeling con la Yaris Rally1 in ottica 2024, mentre Neuville, che detiene il record di cinque secondi posti senza aver mai conquistato il titolo, mira a concentrarsi sulla vittoria del rally proprio come fatto l'anno scorso.

Presente e futuro

Con il mercato piloti in fermento e le decisioni sul futuro del WRC ancora avvolte da una preoccupante nube di mistero, il Rally del Giappone potrebbe trasformarsi in uno spartiacque importante per il futuro dei protagonisti del WRC. Potrebbe essere l’ultimo “ballo” per Dani Sordo, che sembrerebbe in procinto di appendere il casco al chiodo ed accettare un ruolo da manager a partire dal prossimo anno, sempre con i colori Hyundai. Per il 2024, la squadra capitanata da Cyril Abiteboul è infatti pronta a riaccogliere in squadra Ott Tanak dal prossimo anno: l’estone avrà un programma full time come Neuville, mentre Lappi e Suninen sono in trattativa per alternarsi sulla terza i20 Rally1.

 

Ford M-Sport guarda invece al futuro e rilancia nella classe regina un redivivo Adrien Fourmaux, che sostituirà Pierre-Louis Loubet. Il team di Malcolm Wilson è pronto a salutare Tanak, all’ultima apparizione in tuta blu, e per il prossimo anno è vicino ad assicurarsi le prestazioni di Oliver Solberg.
 

Sul fronte Toyota, il futuro di Sébastien Ogier è ancora incerto, anche se il campione francese sembra essere vicino a siglare un nuovo accordo part-time con la Casa nipponica. Anche i contratti di Rovanperä ed Evans sembrano ormai cosa fatta, mentre il rinnovo di Katsuta è già nel cassetto da mesi.

Il Rally del Giappone in diretta su Sky Sport Max (canale 205)

Giovedì 16 novembre

·       ore 11:00 – PS 1 “Toyota Stadium SSS 1”

Sabato 18 novembre

·       ore 01:00 – PS 10 “Lake Mikawako 1”

·       ore 06:00 – PS 14 “Lake Mikawako 2”

·       ore 23:00 – PS 17 “Asahi Kougen 1”

Domenica 19 novembre

·       ore 06:00 – PS 22 [Power Stage] “Asahi Kougen 2”