WRC Rally di Finlandia: vince Ogier, maledizione Rovanperä

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Gabriele Cogni

Il francese fa suo il Rally di Finlandia per la seconda volta in carriera e diventa il primo inseguitore di Neuville nella classifica Piloti. Rovanperä si ritira mentre era in testa

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L'edizione numero 73 del Rally di Finlandia ha proposto un meteo estremamente variabile che si è riflesso in condizioni del fondo quanto mai imprevedibili. I protagonisti del WRC si sono così trovati a dover affrontare la gara più veloce dell’anno su un "terreno di gioco" reso molto infido dai continui cambi di grip. Un mix di fattori che hanno portato ad un impressionante susseguirsi di colpi di scena: Tanak, Katsuta, Lappi, Munster ed Evans sono tutti caduti nei tranelli disseminati sulle prove finlandesi.

Ogier, 27 punti di distacco in classifica da Neuville 

L'ultimo a cadere è stato Kalle Rovanperä, a pochi chilometri dal traguardo. Il fenomeno di casa sembrava ormai destinato a fare suo il "1000 Laghi" dopo una gara dominante ma, sulla penultima prova speciale, un'enorme pietra in traiettoria ha sbalzato la Yaris numero 69 fuori strada mettendo fine alle sue speranze di vincere finalmente la gara di casa. La vittoria è quindi finita nelle mani di un veloce e concreto Sébastien Ogier, che è tornato sul gradino più alto del podio di Jyväskylä undici anni dopo l’ultima volta. L'otto volte iridato si è così rilanciato pesantemente in campionato, diventando il primo inseguitore di Neuville nella classifica piloti – ora distante 27 punti.

Neuville 2°, Fourmaux a completare il podio

Il belga di Hyundai ha vissuto una gara a due facce. In difficoltà per tutto il weekend nel trovare il giusto feeling con la sua 20, Neuville è riuscito a non commettere errori ed a chiudere la gara in seconda posizione. Un risultato che, complici anche i ritiri di Evans e Tanak, vale oro per le ambizioni di titolo del leader del campionato. Sul terzo gradino del podio è salito Adrien Fourmaux. Il ventinovenne francese ha dato l’ennesima conferma di una notevole crescita a livello mentale, in una stagione che lo ha visto andare a podio ben 4 volte. Nonostante la mancanza di test pre-gara, il pilota di Ford M-Sport è riuscito a migliorare il setup della sua Puma prova dopo prova e a sfruttare gli errori degli avversari. 

Evans e Tanak ko

Per Elfyn Evans e Ott Tanak il Rally di Finalndia 2024 rappresenta un'enorme occasione mancata ed un possibile colpo da ko per le rispettive ambizioni di titolo. Per il britannico di Toyota una gara compromessa il sabato (a causa della rottura del semiasse anteriore destro della sua Yaris Rally1) e poi definitivamente buttata al vento con l’uscita di strada di domenica, che ha vanificato anche la possibilità di marcare punti di Super Sunday e Power Stage. L'estone di Hyundai si è invece reso protagonista dell’ennesima uscita di strada cruenta (per fortuna senza importanti conseguenze per l’equipaggio), vedendosi costretto al ritiro definitivo già venerdì mattina. Entrambi hanno così fatto segnare uno zero in classifica, lasciando scappare Neuville e permettendo ad Ogier di inserirsi prepotentemente nella corsa al Titolo