Dakar 2025, Carlos Sainz Sr: "Ford ha tutto per vincere"
intervistaIl quattro volte campione del Rally Dakar, Carlos Sainz Sr, ha rilasciato un'intervista al giornale spagnolo "Marca" in attesa della prossima Dakar a cui parteciperà con la Ford: "Sarà una lotta a quattro, tra noi, Mini, Toyota e Dacia. Forse è una delle Dakar più aperte in questo senso. Ho la motivazione, ho la squadra, so lo sforzo che è stato fatto per preparare questa macchina". Non poteva mancare però anche un riferimento all'addio alla Ferrari del figlio Carlos Sainz Jr
Carlos Sainz Sr, dopo il successo nella scorsa Dakar con Audi (è il pilota più anziano ad aver alzato il trofeo) è pronto a tornare in pista con Ford. Intervistato per il giornale spagnolo "Marca", Carlos Sainz ha parlato della sua carriera e ripercorso le tappe più importanti: "Ho tanti ricordi, belli e brutti, perché ho visto la Dakar di tutti i colori: ci sono state Dakar molto belle, Dakar brutte, altre in cui ho resistito poco, Dakar che vincevo e poi le ho perse, incidenti". E ancora: "Ci sono molte battaglie nel corso della mia carriera sportiva, non solo alla Dakar, ma anche nel Campionato del Mondo di Rally. Ma dipende dalle circostanze, perché ci sono degli aneddoti... L'importanza degli aneddoti è che devono servire a spiegare qualcosa, a cercare di motivare qualcuno. Non è facile perché gli aneddoti sono tanti, ma spero di ricordarne abbastanza per raccontarli".
"Non è facile, ma abbiamo tutto, la motivazione e la squadra"
Il Matador debutterà con il Ford Raptor T1+, il nuovo arrivato sulla scena dei Rally Raid, sviluppato da M-Sport di Malcolm Wilson. L'obiettivo è quello di vincere anche quest'anno, arrivando così a quota cinque titoli, con cinque scuderie diverse. Si tratta di una sfida enorme però, perché nessun grande marchio ha vinto la Dakar al primo tentativo, e soprattutto emozionante perché è proprio con Ford che il Matador ha iniziato il suo percorso nel mondo del rally (1987): "Ho la motivazione, ho la squadra, so lo sforzo che è stato fatto per preparare questa macchina... abbiamo tutto. Siamo consapevoli che il primo anno di una vettura alla Dakar non è facile: non importa quanti test fai, ed è un po' questo che abbiamo contro di noi".
"Sarà una delle Dakar più aperte, con una lotta a quattro"
Nasser Al-Attiyah ha portato la Dacia Sandriders alla vittoria in occasione del debutto della vettura nel Rally del Marocco, con il secondo posto per Sébastien Loeb, sempre su Dacia. Ma non è un dato che sembra sorprendere il pilota spagnolo della Ford: "La Dacia è la Hunter, che è stata la vettura più veloce, anzi una delle più veloci della Dakar, migliorata con tutta l'esperienza della Hunter e con i piloti Hunter. Chi si lascia sorprendere dalla Dacia non capisce niente di corse. Quello che mi ha sorpreso è stato vedere la Mini in Marocco lottare faccia a faccia con noi, con i loro nuovi piloti. Quest'anno vedo una lotta a quattro, tra Mini, Toyota, Dacia e noi (Ford ndr). Forse è una delle Dakar più aperte in questo senso".
"Sono rimasto sorpreso dalla velocità di Carlos in Williams nei test"
L'avventura di Carlos Sainz Jr alla Ferrari si è chiusa qualche giorno fa con un piccolo regalo; lo spagnolo è infatti sceso in pista a Fiorano proprio insieme al padre che ha commentato così: "La mia esperienza in monoposto è zero. Non ho praticamente mai corso. Mi sono divertito molto e, soprattutto, è stato un atto di addio a Carlos. Come padre, rimango più sull'affetto che ho visto in quell'atto che sull'atto stesso". Ma la nuova avventura di Sainz in Williams era già cominciata con i primi test a Yas Marina: "Dall'esterno sono rimasto molto sorpreso da quanto fosse veloce. Ma i test sono quello che sono e dobbiamo aspettare l'inizio della stagione. L'auto sarà diversa", questo il commento del mito del mito del rally raid e padre del nuovo pilota Williams.