Dakar, i risultati della 2^ tappa: al comando Al Rajhi e Al Attiyah. Incidente per Sainz
MotoriLa 2^ tappa della Dakar, gara cronometro di 48 h suddivisa in due giorni, ha regalato qualche sorpresa. La classifica ufficiale arriverà domani, intanto nelle auto il più veloce è stato Al Rajhi davanti ad Al-Attiyah. Niente da fare per Sainz, prima sorpresa della giornata, che si è ribaltato dovendo poi recuperare il tempo perso. Nelle moto ha dominato Sanders, con 40" sul secondo. Al comando tra i camion c'è Macik, mentre si prendono il 5° posto generale Bellina e Petrucci
Neutralizzata la prima parte della 2^ tappa della Dakar 2025, dopo 1057 km. I piloti stanno affrontando la "48 h Chrono Stage" sempre da Bisha a Bisha: si tratta di una gara cronometro suddivisa in due giorni, con 6 checkpoint utili al riposo notturno in uno dei bivacchi ufficiali con una tenda, un letto gonfiabile, un sacco a pelo a persona e una razione militare di cena e colazione. I verdetti sulla classifica usciranno quindi domani, dopo altri 965 km. Tanti i problemi lungo il percorso, soprattutto a livello di navigazione. Al momento, per quanto riguarda le auto, si trovano davanti Yazeed Al Rajhi su Toyota, Nasser Al-Attiyah sulla Dacia e Mattias Ekstroem sulla Ford. Indietro Carlos Sainz che ha avuto problemi con la sua Ford Raptor, cappottandosi tra le dune di un tratto insidioso (qui il VIDEO); il pilota spagnolo ha perso circa mezz'ora per sistemare il veicolo e ripartire. Guasto tecnico invece al motore della Dacia di Sebastien Loeb, aiutato poi a ripartire da Cristina Gutierrez (a bordo dell'altra Dacia) perdendo però mezz'ora dalle prime posizioni.
Sanders, Brabec e Branch i più veloci sulle moto
Per quanto riguarda le moto, la prima parte della 48 h è stata di 617 km, mentre domani si correranno gli altri 300 km. Nella giornata di oggi il più veloce è stato Daniel Sanders (KTM) davanti di 40'' a Ricky Brabec (Honda); a seguire invece Ross Branch (Hero). In 4^ posizione lo spagnolo Schareina, che al momento ha accumulato 4'56" di bonus per aver aperto la pista e che quindi andranno a modificare la classifica di domani. Per quanto riguarda gli italiani, il migliore in questa frazione è stato Tommaso Montanari; Paolo Lucci invece ha avuto dei problemi tecnici, viaggiando con due serbatoi invece di tre.
Macik, Loprais e Zala al comando tra i camion
Per i camion sono 967 km, sempre intervallati con un bivacco. Al primo posto Martin Macik, il campione in carica, davanti ad Ales Loprais entrambi con Iveco Powerstar. Con un grande distacco, al terzo posto Vaidotas Zala, che ha approfittato degli errori di Mitchel Van de Brink lasciato alle spalle dopo la vittoria di ieri. Avanza di una posizione Claudio Bellina, con Danilo Petrucci nelle vesti di co-pilota, salendo quindi al 5° posto.