Il ritorno del numero uno, scelto da Thierry Neuville in sostituzione del suo 11 per dire a tutti che è lui quello che bisogna battere. Il ritorno di chi quel numero, da campione in carica, non l'aveva mai messo: Kalle Rovanpera che dopo un anno part-time ripartirà per stabilire quella gerarchia che aveva imposto prima di prendersi una pausa. Il ritorno dell'alimentazione esclusiva dei motori a scoppio con l'eliminazione immediata della componente elettrica. E il ritorno di Sky Sport a raccontare tutto questo.
Il WRC 2025 sarà su Sky con tutte le sue 14 tappe, a partire dal mitologico rally Monte-Carlo in partenza il 23 gennaio. È una stagione rivoluzionaria perché oltre ai cambiamenti già accennati ci sarà anche l'epocale passaggio da Pirelli ad Hankook come fornitore di gomme. Quello che rimane uguale è lo schieramento dei team (Toyota, Hyundai e M-Sport Ford), così come l'attesa per un altro round Toyota-Hyundai dopo che l'ultimo titolo costruttori si è deciso sull'ultima prova speciale della stagione nel 2024.
Tra i piloti invece molte novità, con Toyota che ha creato anche un team "junior" che farà punteggio nei costruttori composto, per ora, dal solo campione in carica WRC2 Sami Pajari, ma che potrebbe estendersi a Oliver Solberg se e quando gli sarà data la chance di guidare la rally1. Piloti del team di punta invece confermati, anche se cambiano i loro impegni, perché Rovanpera torna a correre a tempo pieno insieme a Evans e Katsuta, mentre Ogier farà una stagione con un minor numero di gare. Hyundai per ora non ha confermato la possibilità di schierare una quarta auto di tanto in tanto, mentre ha preso Fourmaux da M-Sport per affiancare il campione del mondo Thierry Neuville e Ott Tanak. M-Sport punta su giovani talenti e propone un programma full per Munster e il debuttante irlandese McErlean e part-time per Martins Sesks, già vicino al primo podio al debutto nel 2024.
Nel frattempo è cambiato ancora il regolamento per i punti, che saranno di nuovo assegnati tutti la domenica ma con bonus che rimangono per la giornata finale di ogni rally e per la powerstage che chiuderà le corse. Il calendario, oltre a eventi storici come il Monte-Carlo, la Svezia, il Safari, l'Acropoli e il Sardegna, ospiterà anche debutti assoluti come Canarie, Paraguay e Arabia Saudita, e si snoderà su 14 rally, uno in più del 2024, da correre su tutte le superfici, neve, asfalto e sterrato.
Novità, conferme, ritorni con una presenza costante per tutti gli appassionati di rally. Il WRC 2025 è su Sky Sport.