Alessandro Pier Guidi alla vigilia di Le Mans: "Sogno un'altra vittoria con Ferrari"

24 Ore Le mans

Matteo Pittaccio

Foto: Ferrari

Il pilota ufficiale Ferrari nel Wec ha parlato a Sky Sport degli obiettivi in vista della prossima 24 Ore di Le Mans, vinta due stagioni fa sempre con l'equipaggio formato da Antonio Giovinazzi e James Calado: "Sarà una gara difficile, ma sogno un'altra vittoria con la Ferrari". E sugli avversari aggiunge: "Mi aspetto una Porsche molto competitiva"

24 ORE DI LE MANS, L'INTERVISTA AD ANTONIO FUOCO

Siamo ormai prossimi alla 93^ edizione della 24 Ore di Le Mans e, per l'occasione, Ferrari ci ha accolto nel Media Day fornendoci la possibilità di parlare con i protagonisti del FIA WEC. Abbiamo quindi incontrato Alessandro Pier Guidi, tre volte campione GTE-Pro, vincitore di tre 24 Ore di Le Mans, tra cui quella del Centenario all'esordio della 499P, nonché leader della classifica piloti insieme ad Antonio Giovinazzi e James Calado. Il 41enne di Tortona ci ha spiegato come Ferrari sia riuscita prendere il controllo del FIA WEC nelle prime tre gare, tutte vinte dalla Hypercar del Cavallino Rampante, raccontando i dolci ricordi personali della 24 Ore e offrendo uno sguardo sulle prospettive future del Mondiale Endurance.

Un inizio trionfale tra Qatar, Imola e Spa: vi aspettavate un avvio di questo livello?

"Difficile aspettarsi di vincere tre gare di fila. Sapevamo di aver fatto un buon lavoro, ma in sostanza la macchina è molto simile a quella dell’anno scorso. Anche nel 2024 per errori e sfortune abbiamo raccolto meno di quel che avremmo meritato. Tante volte siamo stati veloci, ma non siamo riusciti a raccogliere il risultato perché in ogni gara ce n'è stata una, come a Imola, Spa, Austin e la partenza del Fuji. Quest'anno, invece, abbiamo raccolto ciò che abbiamo seminato, ottenendo anche di più rispetto alle attese"

A Spa un ultimo stint eccezionale, culminato con la vittoria in compagnia di Giovinazzi e Calado. Com'è stata quell’ultima parte di gara in cui ha dovuto spingere come se fossi in qualifica?

"A Spa le opzioni erano due: andare più piano e gestire la benzina, molto difficile quando sei in lotta, o spingere. Abbiamo deciso di contrattaccare e, una volta liberatomi di Alpine e BMW, ho spinto, consapevole di dover creare il giusto distacco per fare il pit stop e uscire davanti. Montate le gomme nuove non ho perso tempo con le auto più lente e quella si è rivelata la chiave per il successo. Se avessi perso giri e tempo alle spalle di altre vetture sarebbe stato più complicato, le gomme si sarebbero surriscaldate e avrei perso prestazione. Dal box mi hanno detto di spingere e il resto è venuto da sé con uno stint da qualifica. La lotta con Frijns è stata dura, sicuramente bella da vedere dall’esterno, ma a conti fatti mi è sembrato un duello come tanti"

Cosa ti aspetti dalla 24 Ore di Le Mans?

"Il sogno è provare a vincere ancora, ma sappiamo che sarà molto difficile. Realisticamente sarei contento di chiudere la gara tra il 3° e 5° posto, mettere i piedi sul podio sarebbe ottimo. Mi aspetto Porsche molto competitiva"

Ferrari 24 Ore di Le Mans
Ferrari, la parata tra le strade di Le Mans nel giorno del "Le Pesage", 2025. - ©IPA/Fotogramma

Dal 2023 ad oggi che metamorfosi ha avuto la Ferrari 499P?

"La macchina ha lo stesso DNA delle origini, con il Joker abbiamo giusto apportato delle modifiche per ottimizzare il raffreddamento dei freni. Queste macchine offrono tante possibilità di regolazione del setup e soprattutto lo sviluppo dell'elettronica non è congelato. L'intera parte software è libera e il lavoro svolto in questo campo ha fatto si che la macchina progredisse. Penso che il passo più importante si ritrovi nella comprensione dell'auto, estraendo il potenziale, ottimizzando il setup in ogni pista ed imparando a conoscere sempre meglio le gomme"

A proposito di gomme, siete soddisfatti del livello raggiunto nella comprensione e nel funzionamento?

"Di sicuro le conosciamo meglio, però secondo me a Le Mans la gestione degli pneumatici non ha la stessa importanza rispetto ad altre piste, è un circuito con un degrado basso. Abbiamo lavorato molto nella preparazione delle gomme in qualifica e, nonostante la macchina sia sostanzialmente la stessa, siamo migliorati molto nella gestione delle gomme in ogni condizione"

Ferrari vittoria 24 Ore Le Mans 2023
L'arrivo in pit lane della Ferrari 499P di Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e Nicklas Nielsen dopo la vittoria del 2023

Che informazioni avete ricevuto dal test organizzato da Michelin al Paul Ricard per le gomme 2026?

"In realtà i test gomme moderni sono un po' diversi. Una volta con le GT eravamo più coinvolti, si sviluppava lo pneumatico in base alle esigenze specifiche. Adesso i test si svolgono più che altro in funzione del fornitore (in questo caso Michelin, ndr), che deve trovare un compromesso tra tutte le vetture"

Nel paddock si sta già parlando del futuro dei regolamenti. Quale strada pensi che si possa percorrere?

"Considerando l'interesse attorno al campionato e l'ingresso di nuovi costruttori non vedo la necessità di rivoluzionare un format che funziona. Non sento il bisogno di cambiare di nuovo la tecnologia, comporterebbe un aumento di costi. Penso che il campionato sia bello e che l'arrivo di altri marchi dimostri una crescita continua, quindi manterrei il concetto attuale"